"Porsi gli uni di fronte agli
altri è un metodo fecondo": è "un atteggiamento, che spinge a
evadere tentazioni di anacronistici ritorni a un mondo di
blocchi contrapposti".
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, parlando a Pechino. "Gli italiani, membri fondatori
dell'Unione Europea, sono sostenitori - ha aggiunto Mattarella
dopo un colloquio con il presidente Xi Jinping - dell'importanza
dei fenomeni aggregativi tra Paesi che condividono interessi o
sensibilità. Ma non contrapposte ad altri. Anzi, occorre sempre
preservare un'interlocuzione costruttiva con gli altri, per
quanto lontani o diversi, senza alzare ingiustificati steccati.
E' il senso del multilateralismo, fondato su regole certe,
condivise e per tutti vincolanti".
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