/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Abi, da rinvio Dta 4 miliardi, ma è un costo per le banche

Abi, da rinvio Dta 4 miliardi, ma è un costo per le banche

'Incertezze sui revisori Mef, profili di incostituzionalità'

ROMA, 08 novembre 2024, 09:22

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Complessivamente il maggior gettito derivante dal posticipo dell'utilizzo delle imposte anticipate (Dta) è nell'ordine dei 4 miliardi". Lo afferma l'Abi nella memoria sulla manovra depositata alla commissione Bilancio della Camera. Analizzando la misura contenuta in manovra che riguarda il contributo delle banche, l'Associazione bancaria italiana osserva: "Si tratta di meccanismi di rinvio nel tempo del recupero fiscale relative a componenti negativi di reddito che hanno già maturato i requisiti per la deducibilità secondo criteri di competenza. In sostanza, il rinvio del recupero delle imposte anticipate comporta un costo".
    L'Abi rileva quindi "incertezze interpretative" sulla norma che prevede la presenza di rappresentanti del Mef nei collegi di revisione di società che ricevono contributi pubblici: "appare opportuno, per fugare ogni possibile dubbio, che la norma sia modificata escludendo espressamente dal suo perimetro applicativo tutti i soggetti privati", chiede l'associazione.
    La norma, inoltre, nella parte in cui prevederebbe anche per le società private l'obbligo di attenersi alle misure di contenimento della spesa "solleverebbe evidenti profili di incostituzionalità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza