"Mi sento più forte perché mi sento
meglio in quasi tutte le aree. Non mi sento più veloce, forse la
scorsa stagione lo ero di più". Jorge Martin, intervistato dal
sito della MotoGP, ha raccontato la sua evoluzione rispetto al
2023. "Sono migliorato molto sotto l'aspetto mentale - ha
spiegato il leader del mondiale - La scorsa stagione è stata
difficile. Non riuscivo a reggere la pressione, ho faticato
molto a gestirla. Non riuscivo a dormire prima delle gare. Mi
sono detto: 'Ho bisogno di aiuto per affrontare i fine settimana
e la pressione' ".
"Forse ero troppo ossessionato dai risultati. Cercavo solo di
vincere e di vincere. Ora mi concentro di più su me stesso. Do
il massimo, se vinco è perfetto - ha raccontato lo spagnolo -,
ma in caso contrario va bene, posso conviverci. E' la lezione
principale che ho imparato dal 2023".
Parlando della corsa al titolo, che nel fine settimana fa
tappa in Australia e lo vede a +10 su Francesco Bagnaia, Martin
ha mostrato sicurezza: "In questo momento siamo tutti molto
vicini. Con Pecco (Bagnaia, ndr), Enea (Bastianini), Marc
(Marquez), siamo simili, ma io sono più forte perché ci sono
alcuni punti in cui sono migliore". Diventare campione del mondo
"é un grande sogno" e ora si dà "il 50%" delle possibilità di
raggiungerlo: "Sono sicuro che nelle prossime gare questa
percentuale cambierà, ma ora è 50 e 50" tra lui e Bagnaia.
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