A Città del Messico, sede del
prossimo Gp di Formula 1, piloti e team avranno a disposizione
solo due sessioni di prove libere sulle tre di solito previste
nei fine settimana senza gara sprint. La seconda del venerdì
(Fp2), infatti, sarà dedicata a test degli pneumatici Pirelli
per il 2025, riguardando in particolare le mescole più morbide
della gamma (C4, C5 e C6).
L' 'in-competition test', informa Pirelli, prevede una
sessione di 90 minuti (30 in più del normale) in cui si dovrà
seguire un programma specifico definito dai tecnici della casa
di pneumatici. Oltre alle gomme da asciutto da utilizzare per il
Gp, ogni pilota disporrà di due treni di gomme supplementari:
uno identico a quello disponibile per il fine settimana e
l'altro prototipo della gomma 2025.
Il programma prevede, in linea teorica, un performance run e
un long run per ognuno dei set, con numero di giri e
quantitativi di carburante identici per squadre in base alla
tipologia del run. L'unica eccezione potrà riguardare quei
piloti che, per scelta della squadra, non avranno potuto girare
in FP1 perché sostituiti da un giovane pilota: a loro sarà
concesso di concentrare il lavoro per la Pirelli in 60 minuti e
di disporre di un set in più (Medium) per poter recuperare
informazioni utili per il fine settimana.
I dati raccolti saranno poi analizzati dai tecnici Pirelli
per affinare le caratteristiche delle mescole in vista del test
collettivo di Abu Dhabi, in programma due giorni dopo la
conclusione del campionato 2024.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA