"Abbiamo discusso molto negli ultimi
giorni. Vedendola egoisticamente, da pilota gli ordini di
squadra non sono divertenti, ma sono consapevole che c'è un
quadro molto più ampio in questo momento. Corro per una squadra
che mi ha offerto la grande opportunità di essere in Formula 1 e
di vincere il mio primo Gran Premio a 18 mesi dal mio esordio,
quindi non posso che essere molto grato". Così, da Baku alla
vigilia della prove libere del gp di F1 di domenica, il pilota
della McLaren Oscar Piastri che, d'ora in poi, dovrà
sottomettersi agli ordini di scuderia e quindi cercare di
agevolare il compagno di scuderia Lando Norris, in corsa per il
Mondiale piloti.
"Lo ripeto, c'è molto in ballo - dice ancora Piastri -, stiamo
cercando di vincere entrambi i campionati, il che per la squadra
è una cosa incredibilmente grande. Se mi chiedete come la vedo,
egoisticamente preferirei non ricevere alcun ordine, ma allo
stesso tempo sono felice di poter dare un supporto a questo
punto della stagione". Credo che prima di oggi sarebbe stato
probabilmente eccessivo - conclude il campione del mondo di F2
del 2021 -, ma ora è il momento giusto per provare ad aiutare la
squadra a vincere entrambi i campionati".
Sulla nuova strategia della McLaren, che ha chiesto a Piastri
di sacrificarsi per Norris, parla lo stesso Norris. "Molte
persone pensano che gli ordini di scuderia siano semplici e non
lo sono - le sue parole -. Oscar è un pilota che lotta per il
suo campionato e per la propria carriera. Dipende dalle
posizioni per le quali stiamo lottando e dai diversi scenari, ma
abbiamo un buon piano".
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