"Evenepoel ha fatto un'eccellente
cronometro e ha fatto bella figura. È rimasto calmo, soprattutto
dopo la partenza, considerando che non aveva più il misuratore
di watt. Ma domenica il percorso sarà diverso e non mi aspetto
una fuga da lontano da parte di Remco". Tadej Pogacar, da
Zurigo, parla anche dell'altro favorito del Mondiale in linea di
domenica, il fenomeno belga che campione del mondo è già stato
nel 2022, quando ha vinto in Australia, e queta'nno ha conquista
la maglia iridata nella cromometro, dopo aver vinto la stessa
prova, e anche quella in linea, all'Olimpiade di Parigi.
Dopo aver ribadito che "la maglia iridata è il mio sogno più
grande", Pogar spiega come potrebbe essere la corsa: "sul
percorso ci saranno molte salite e questo rende tutto più
complicato. Non sono molto lunghe, ma non c'è nemmeno una lunga
discesa. Quindi sarà difficile recuperare completamente -
continua -. Saranno possibili diversi scenari. La differenza
probabilmente la farà la distanza, il percorso e la strategia
adottata dalle altre squadre".
Il campione in carica Mathieu Van der Poel, sempre in prima
linea nelle corse di un giorno, può ripetersi? "Mathieu è in
forma - risponde Pogacar - e con quella maglia ha ottenuto delle
vittorie fantastiche. Domenica però per lui sarà una gara più
difficile a causa delle salite. Ho sentito che ha perso un chilo
e mezzo, magari si sta preparando appositamente per il Mondiale.
Lo terremo sicuramente d'occhio".
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