Serie A: in campo domenica alle 18 Parma-Roma DIRETTA e FOTO
La vigilia. Provare a mettere da parte le polemiche con l'UEFA e cercare di non pensare solo all'Europa nei prossimi novanta minuti, concentrandosi invece sulla sfida con il Parma: è l'obiettivo della Roma e di Claudio Ranieri in vista del campionato. Perché è vero che giovedì prossimo all'Olimpico contro il Porto sarà una specie di finale, ma i giallorossi non possono lasciare indietro la Serie A se vogliono proseguire la rincorsa verso il quarto posto.
La terza trasferta consecutiva nel giro di sette giorni, però, obbliga l'allenatore a fare dei calcoli. E se Dybala non viene convocato per il trauma contusivo al ginocchio sinistro rimediato giovedì, l'altro escluso è Cristante per squalifica. Tutti gli altri ci sono, compresi Pisilli e Saelemaekers, entrambi non al meglio, ma comunque a disposizione.
A prendere il posto dell'argentino, come a Oporto, sarà Baldanzi, il cui ingresso in Europa League è stato comunque determinante. In dubbio Pellegrini, in ballottaggio con Soulé, mentre Dovbyk dovrebbe lasciar spazio, almeno dall'inizio, a Shomurodov. Si rivedranno poi Paredes a centrocampo (al quale potrebbe esser affiancato Gourna-Douath) e Hummels in difesa nonostante Nelsson scalpiti per giocare dall'inizio. Sulle fasce Celik a destra e uno tra Angelino ed El Shaarawy a sinistra, quest'ultimo anche vicino al rinnovo automatico del contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.
E' prevista infatti un'opzione al raggiungimento di determinati obiettivi (presenze) che il "Faraone" sta per raggiungere così da prolungare fino al 2026 senza bisogno di trattare. Ma in questo momento, a Trigoria, nessuno vuole pensare a temi che non siano di campo. Perché prima il Parma e soprattutto il Porto segneranno il futuro prossimo della Roma. "Con Ranieri siamo sulla strada giusta", giura El Shaarawy e i numeri gli danno in parte ragione, ma ora servono ulteriori conferme nei prossimi 180 minuti. A cominciare da Parma.
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