Una squalifica "ingiusta": così il
tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha definito
l'esclusione per due turni di Liga comminata alla stella
brasiliana Vinicius Jr. dopo il rosso ricevuto venerdì scorso
durante il match in trasferta con il Valencia, per una spinta al
portiere avversario Stole Dimitrievski al 79'. L'episodio è
avvenuto dopo che, in precedenza, il giocatore era stato
bersagliato da insulti razzisti, secondo quanto denunciato dal
Real stesso: aspetto che per l'allenatore italiano non può non
essere tenuto in conto.
"Quando si parla della provocazione di Vinicius, si distoglie
l'attenzione dagli insulti e da tutto quello che succede a lui",
ha detto Ancelotti in conferenza stampa alla vigilia della
semifinale della Supercoppa di Spagna che il Real disputerà
domani in Arabia contro il Maiorca. "Sia io sia lui sentiamo
cosa avviene in campo. Continuo a dire che è difficile essere
Vinicius. La squalifica è ingiusta", ha aggiunto.
Nel frattempo, restano in corso accertamenti della Federcalcio
sugli episodi di razzismo denunciati dal Real.
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