"Non è certo il momento di essere
allegri. Ringrazio sempre per il fatto di essere qui, ma la
situazione ora è difficile. Domani vorrei vedere messo in
pratica ciò di cui abbiamo parlato tra di noi: abbiamo un
problema di tipo difensivo". Così Carlo Ancelotti alla vigilia
della sfida di campionato contro l'Osasuna, che definisce
"un'occasione per tornare alla vittoria". Il Real è reduce dalle
pesanti sconfitte in casa nel 'Clasico' con il Barcellona e in
Champions con il Milan.
"Non voglio dire qui cos'è esattamente che non va - dice
ancora l'allenatore del Real Madrid -, ma è un fatto che
ultimamente abbiamo perso, e dobbiamo fare le cose in modo
diverso. Ho passato delle lunghe nottate a pensare, ho
l'appoggio del club e pensiamo di aver trovato la soluzione. Ma
dobbiamo dimostrarlo sul campo, perché le parole le porta via il
vento".
Intanto c'è un caso Mbappé, che non sta rendendo come ci si
sarebbe attesi da lui, al punto che il ct della Francia Didier
Deschamps non l'ha convocato per le sfide di novembre in Nations
League. "Non sta a me giudicare le scelte di un altro tecnico -
dice Ancelotti - ma bisogna accettarle. Comunque non parlerò con
Kylian di questo argomento. Lui si sta allenando, e lo vedo
motivato e allo stesso tempo deluso. A livello personale, ha lo
stesso problema che abbiamo noi come squadra: non sta mostrando
la miglior versione di sé. Potrei dire lo stesso di Vinicius,
Rodrygo, Bellingham...: tutti loro stanno vivendo un momento
difficile. Ma è normale che nel calcio ci siano anche le
sconfitte, lo devi accettare e, al contempo, non abbassare mai
la guardia".
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