/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lo sport visto dal Papa, un libro con la prefazione di Ancelotti

Lo sport visto dal Papa, un libro con la prefazione di Ancelotti

Il messaggio di Francesco: "La vittoria può rendere arroganti"

ROMA, 29 ottobre 2024, 10:24

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'universalità del linguaggio dello sport trascende le barriere culturali, linguistiche e geografiche, unisce e non divide, promuove principi fondamentali, come il rispetto delle regole e dell'avversario, l'inclusione, l'integrazione e il fair play, e arriva con immediatezza alle persone". E' un passo della prefazione che Carlo Ancelotti ha scritto al volume 'Más allá de los limites.
    El deporte según el Papa Francisco' (Romana Editorial), curato da Monsignor Dario Edoardo Viganò e dal giornalista Valerio Alessandro Cassetta, presentato a Madrid ed in uscita in Italia a dicembre.
    In 176 pagine raccoglie i discorsi del Santo Padre sullo sport, affrontato in tutte le sue sfaccettature: come mezzo per educare, strumento per esprimere talento e fare comunità, lo sport tra passione e sacrificio, il gioco di squadra, il rispetto delle regole e dell'avversario, come veicolo di corretti stili di vita ed elemento di unione e diritto, accessibile a tutti senza distinzioni, messaggero di pace, soprattutto in occasione dei grandi eventi e competizioni.
    "Nel gennaio del 2021 rimasi colpito da una dichiarazione del Santo Padre in una intervista rilasciata al quotidiano La Gazzetta dello Sport - scrive ancora Ancelotti - 'Vincere e perdere sono due verbi che sembrano opporsi tra loro: a tutti piace vincere e a nessuno piace perdere. La vittoria contiene un brivido che è persino difficile da descrivere, ma anche la sconfitta ha qualcosa di meraviglioso. Per chi è abituato a vincere, la tentazione di sentirsi invincibili è forte: la vittoria, a volte, può rendere arroganti e condurre a pensarsi arrivati. La sconfitta, invece, favorisce la meditazione: ci si chiede il perché della sconfitta, si fa un esame di coscienza, si analizza il lavoro fatto. Ecco perché, da certe sconfitte, nascono delle bellissime vittorie: perché, individuato lo sbaglio, si accende la sete del riscatto. Mi verrebbe da dire che chi vince non sa che cosa si perde'".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza