Il dittafono, le schede forate, la prima pagina web del sito dell'ANSA nel lontanissimo 1998. E poi le foto di 80 anni di storia dell'Italia raccontata dalla prima agenzia di stampa del Paese: governi, presidenti, politica. 'Un apprezzamento vivissimo per una mostra che auspico diventi itinerante in Italia e non solo', dice Antonio Patuelli, presidente dell'Abi, al termine della sua visita di oggi alla mostra al Maxxi di Roma, aperta al pubblico fino al 9 febbraio.
'Questa è la storia di un'Italia che si è sforzata di essere europea, che ricorda i disastri subiti, i travagli, le angosce più profonde, le tragedie ma anche le speranze operose', dice Patuelli, accompagnato nella sua visita dal direttore dell'ANSA Luigi Contu. 'E una cosa che manca in questi anni di tecnologie sempre più efficienti è tutta la memoria storica: consapevolezza di chi si è e da dove si viene e premessa per avere compiutezza della responsabilità per decidere dove andare'.
L'ANSA, per Patuelli, è un 'patrimonio infinito di informazione ma soprattutto di cultura'. Per questo l'auspicio del presidente dell'Abi è che la mostra allestita per gli 80 anni diventi 'itinerante innanzitutto in Italia, ma anche nelle capitali europee e al Parlamento di Strasburgo'.
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