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TIFOSI ISRAELIANI AGGREDITI, ALTA TENSIONE IN OLANDA
WILDERS ATTACCA, 'UN POGROM, SIAMO LA GAZA D'EUROPA'
Alta tensione in Olanda dopo che tifosi israeliani del Maccabi
Tel Aviv sono stati aggrediti ad Amsterdam da un gruppo di
filopalestinesi, a margine del match di Europa League contro
l'Ajax. Dieci sono rimasti feriti. Decine gli arresti. Il
premier israeliano Netanyahu ha inviato due aerei per soccorrere
i sostenitori del Maccabi e ha condannato l'aggressione come 'un
attacco antisemita premeditato' in una telefonata con il primo
ministro olandese Schoof, che ha parlato di aggressioni
'inaccettabili: 'I colpevoli saranno rintracciati e perseguiti',
ha aggiunto. All'attacco il leader dei sovranisti Wilders: 'Un
pogrom nelle strade di Amsterdam. Siamo diventati la Gaza
d'Europa. Musulmani con bandiere palestinesi che danno la caccia
agli ebrei, io non lo accetterò mai', ha detto. Vola in Olanda
il nuovo capo della diplomazia israeliana Saar per una 'missione
diplomatica urgente'.
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SCIOPERO DI BUS E METRO, BLOCCO A ROMA, MILANO, NAPOLI
STOP FINO ALLE 5.30 DI DOMANI, FASCE DI GARANZIA RIDOTTE
Bus e metro fermi nelle grandi città per lo sciopero di 24 ore
del trasporto pubblico locale in corso da questa mattina alle
5.30 con prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia, usando
solo il 30% del personale viaggiante. Blocco totale e traffico
in tilt segnalati a Napoli, a Roma tutte le stazioni della metro
chiuse, disagi e traffico a Bologna. A Milano 3 stazioni chiuse
e pochi bus in giro: solo il servizio della M4 è garantito tutta
la giornata. Quasi totale l'adesione segnalata in Umbria.
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MATTARELLA-XI, NUOVO PUNTO DI PARTENZA PER ITALIA-CINA
'NEL MONDO IN ATTO GRANDI CAMBIAMENTI, SERVE CONCORDIA'
Nel mondo sono in atto 'grandi cambiamenti, intensi, profondi e
veloci'. Per affrontarli insieme serve un clima di 'concordia'
che purtroppo oggi non c'è. Anche per questo è 'importante che
ci siano rapporti bilaterali' e, per l'Italia, la Cina è 'un
protagonista fondamentale', ha detto il presidente della
Repubblica Mattarella, che a Pechino ha incontrato il presidente
cinese Xi. 'La sua visita è un'occasione per infondere energia
più dinamica nei rapporti bilaterali, per un nuovo punto di
partenza. Occorre risolvere le divergenze con il dialogo per
arrivare a una coesistenza armoniosa', ha risposto Xi.
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MELONI, 'NOI CON I LAVORATORI PIÙ DELLA SINISTRA AL CAVIALE'
PREMIER DA BUDAPEST ALL'ATTACCO DOPO LO SCONTRO CON SCHLEIN
'Mi dispiace che anche su questo si riesca a fare una polemica
su una cosa completamente inutile, non so cosa si intenda per
svilire i diritti sindacali che questo governo difende molto
meglio della sinistra al caviale', attacca la premier Meloni dal
vertice Ue di Budapest, replicando alla leader del Pd Schlein
sul messaggio inviato ieri a un deputato di Fdi nel quel diceva
che, nonostante l'influenza, era al vertice dei 27 perchè senza
'diritti sindacali'. 'Un atto di bullismo', lo definisce il
leader della Cgil Landini. Meloni torna anche sulla vittoria di
Trump: 'L'Europa prenda le misure di se stessa. Musk? Valore
aggiunto e possibile interlocutore', dice. Quanto ai maggiori
costi per la difesa e alle richieste della Nato, la premier dice
sì ad una Europa della difesa, 'ma i costi non ricadano sui
cittadini', aggiunge.
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L'ALLARME DI DRAGHI, 'L'EUROPA NON RINVII LE DECISIONI'
'CON TRUMP MOLTO CAMBIERÀ PER NOI, DOVREMO PRENDERNE ATTO'
'Ci sono grandi cambiamenti in vista e l'Europa non può più
posporre le decisioni. In tutti questi anni si sono rinviate
tante decisioni importanti perché aspettavamo il consenso. Il
consenso non è venuto, sono arrivati solo uno sviluppo più
basso, una crescita minore e oggi una stagnazione. Mi auguro che
ritroveremo uno spirito unitario', ha detto l'ex presidente del
Consiglio Draghi arrivando al vertice Ue informale di Budapest.
'Non c'è dubbio che la presidenza Trump farà grande differenza
nelle relazioni tra Stati Uniti e Europa. Non necessariamente
tutto in senso negativo, ma certamente dovremo prenderne atto',
ha aggiunto.
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A SETTEMBRE -4% PER LA PRODUZIONE INDUSTRIALE SULL'ANNO
L'ISTATA RILEVA IL VENTESIMO CALO DI FILA. SUL MESE -0,4%
A settembre si stima che l'indice destagionalizzato della
produzione industriale diminuisca del 4% su base annua e dello
0,4% rispetto ad agosto. In termini tendenziali, osserva
l'Istat, 'si accentua la contrazione dell'indice corretto per
gli effetti di calendario, che perdura da venti mesi'.
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