A seguito delle votazioni per il
rinnovo dei componenti del Consiglio nazionale del Notariato per
il triennio 2025-2027 dello scorso sabato, sono stati eletti
consiglieri nazionali i notai Gustavo Gili e Ivo Grosso
(Piemonte e Valle d'Aosta), Rosaria Bono (Liguria), Carmelo Di
Marco e Carlo Munafò (Lombardia), Andrea Busato e Marco Silva
(Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia), Flavia
Fiocchi (Emilia-Romagna), Claudio Calderoni (Toscana), Francesco
Gerbo e Giuseppe Trapani (Lazio), Manlio Pitzorno (Sardegna),
Pietro Ciarletta (Marche e Umbria), Giovanni Vitolo (Campania,
con esclusione della corte di appello di Salerno), Francesco
della Rocca (Abruzzo e Molise), Roberto Vinci (Puglia) Vito Pace
(Basilicata, con l'aggiunta della corte di appello di Salerno),
Rocco Guglielmo (Calabria), Andrea Grasso e Giovanni Liotta
(Sicilia).
Lo apprende l'ANSA. Eletti per il collegio dei revisori dei
conti i notai Michelangelo la Cava (Friuli-Venezia Giulia,
Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta
e Veneto), Filippo Clericò (Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio,
Marche, Molise, Sardegna, Toscana e Umbria), Tommaso Gaeta
(Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
La proclamazione dei risultati delle votazioni avverrà con un
decreto del ministro della Giustizia, ricordano i
professionisti. E, dopo tale nomina, i consiglieri nazionali
eleggeranno nella prima riunione di Consiglio presidente,
vicepresidente e segretario, oltre ai componenti del Comitato
esecutivo. Fino ad allora, si rammenta, infine, rimarrà in
carica l'attuale Consiglio nazionale dei notai, presieduto da
Giulio Biino.
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