Il governo australiano si prepara
vietare i social network ai più giovani stabilendo un'età minima
per l'accesso. Ad annunciare la novità è stato il premier
Anthony Albanese, il quale si è augurato che la misura possa
allontanare i bambini dai dispositivi elettronici e avvicinarli,
invece, "ai campi da calcio". La legge federale in questo senso,
ha aggiunto il primo ministro, sarà introdotta già quest'anno.
L'età minima per l'accesso a siti come Facebook, Instagram e
TikTok non è stata ancora stabilita ma dovrebbe essere tra i 14
e 16 anni. Un esperimento di verifica dell'età sarà portato
avanti nei prossimi mesi prima dell'entrata in vigore della
legge alla fine del 2024. "Voglio vedere i bambini lontani dai
telefonini - le parole di Albanese in un'intervista alla Abc - e
invece nei campi di calcio, nelle piscine, nei campi da tennis.
Vogliamo che abbiano esperienze reali con persone reali perché
sappiamo che i social media causano danni sociali".
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