Uno dei ministri più autorevoli di
Papua Nuova Guinea - il maggiore arcipelago del sud Pacifico a
nord dell'Australia - è stato arrestato sabato scorso a Sydney
con l'accusa di violenza domestica. Il ministro del petrolio
Jimmy Maladina di 58 anni, in Australia per negoziati sullo
sfruttamento di ricchi depositi di gas naturale, dovrà comparire
davanti a un tribunale di Sydney l'11 luglio.
La polizia ha riportato che una donna di 31 anni ha subito
lesioni facciali come risultato di un "alterco" con Maladina nel
quartiere di Bondi, è stato incriminato di "aggressione che ha
causato danni fisici" e rilasciato su cauzione.
In una dichiarazione emessa ieri, il ministro ha dichiarato
di "cooperare pienamente con le autorità per affrontare le
questione". "Come funzionario pubblico sono impegnato ad alti
standard di comportamento, sia personalemte che
professionalmente. Voglio mettere in chiaro che la vioelnza in
qualsiasi forma è inaccettabile, e sono impagnato ad affrotnare
la situazione con integrità e trasparenza". Le risorse vaste e
non ancora sfruttate di gas naturale in Papua Nuova Guinea hanno
attratto considerevole interesse internazionale.
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