Si è svolta il 3 novembre
scorso presso il cimitero militare italiano a Zonderwater in
Sudafrica, l'annuale cerimonia organizzata dal Consolato
generale d'Italia a Johannesburg per commemorare i prigionieri
di guerra italiani caduti in Sudafrica durante la Seconda guerra
mondiale.
Circa 600 persone, tra autorità civili e militari, i
presidenti dei Com.It.Es. di Johannesburg, Pretoria e delle
Province del Capo, associazioni italiane e sudafricane, figli e
parenti dei prigionieri di guerra, membri della comunità
italiana, si sono riunite nel luogo dove sorgeva il più esteso
campo di prigionia degli alleati e dove oggi riposano 275
soldati italiani. L'alzabandiera e gli inni nazionali italiano e
sudafricano sono stati seguiti dalla deposizione delle corone e
da "Il Silenzio", suonato in onore dei caduti. Il Generale di
Brigata Fulvio Poli, vice capo dell'ufficio per la tutela della
cultura e della memoria della difesa del ministero della Difesa
italiano ha effettuato una missione in Sudafrica per partecipare
alla commemorazione, e per presenziare alla Festa delle Forze
armate a Pretoria. Nel corso della missione, il Generale di
Brigata Poli ha visitato i due sacrari militari italiani in
Sudafrica, a Zonderwater e a Pietermaritzburg, e ha incontrato
l'ambasciatore d'Italia Alberto Vecchi, la console generale a
Johannesburg, Emanuela Curnis e i rappresentanti del
dipartimento dei penitenziari sudafricani.
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