Cosa accade quando
l'architettura incontra l'illustrazione? Quando la razionalità
della progettazione dialoga con la libertà del segno? Martedì 25
febbraio alle 18.30, presso l'Istituto di Cultura di Rio de
Janeiro, Vincenzo Del Vecchio, artista italiano dalla
sensibilità visionaria, risponderà a questi e ad altri
interrogativi in un incontro, dal titolo l''Architettura
dell'Immaginario' moderato dal professor Marcello Perongini.
L'incontro apre la mostra "Ritratti di Città" dello stesso
Del Vecchio che, dal 25 febbraio al 25 maggio, può essere
visitata al Teatro Italia di Rio de Janeiro, in Avenida Antônio
Carlos, 40, nel centro della città. L'ingresso è gratuito e
basta registrarsi sul sito dell'Istituto di Cultura di Rio
mentre la mostra raccoglie opere tratte da tre libri illustrati
dall'artista: Terraneo, moderna mitologia mediterranea; Il
Milione di Marco Polo; e Le Città Invisibili di Italo Calvino.
Nel corso dell'evento, Del Vecchio ripercorrerà le tappe
fondamentali del suo itinerario creativo, soffermandosi sulle
opere più espressive e sui motivi profondi che lo spingono a
creare. La passione per l'architettura e la grafica emerge come
una tensione continua tra regola e intuizione, in un viaggio che
attraversa non solo il disegno, ma anche i murales e le
installazioni urbane, trasformando le città in pagine aperte da
leggere con lo sguardo.
L'incontro non sarà solo una presentazione, ma una
conversazione aperta su arte e ispirazione, sogni e discipline,
visioni e realtà. Del Vecchio non è solo un illustratore, ma un
esploratore del possibile, capace di trasformare l'ordinario in
straordinario con il potere della linea e del colore.
Un'occasione imperdibile per immergersi nel mondo di un artista
che non smette mai di cercare, di raccontare, di immaginare.
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