E' stata inaugurata lunedì 21 ottobre
presso la Biblioteca Nazionale d'Albania la mostra "Le
collezioni veneziane della Biblioteca Nazionale d'Albania",
dedicata ai volumi stampati a
Venezia tra il XV e il XVIII secolo, custoditi nei fondi della
biblioteca. Per la prima volta la maggior parte di questi
materiali sarà esposta al pubblico, che potrà ammirare oltre 600
opere originali, tra libri e mappe. La selezione è ricca e
varia, a testimonianza dei legami storici molto stretti tra
l'Albania, soprattutto le sue coste, e la Repubblica di Venezia.
La mostra, realizzata in collaborazione con l'Istituto
Italiano di Cultura a Tirana, è curata dalla dottoressa
Elisabetta Sciarra, attuale direttrice della Biblioteca
Nazionale Centrale di Firenze, che ha lavorato a lungo presso la
Biblioteca Marciana a Venezia. L'esposizione rimarrà aperta fino
al 4 novembre, e nei primi mesi del prossimo anno è prevista la
pubblicazione di un catalogo.
L'esposizione è articolata in diverse sezioni. La prima è
dedicata alla storia di Venezia, riconosciuta come uno dei
centri principali del Rinascimento europeo. Tra il 1400 e la
fine del 1700, Venezia si affermò come centro della stampa in
Europa, contribuendo a riportare in auge molte opere degli
autori dell'antichità greco-romana e bizantina, tradotte in
latino o in italiano. Questa sezione presenta opere rare, alcune
pubblicate da celebri tipografi ed editori veneziani, tra cui
Paolo Manuzio, Bernardino Benali, Girolamo Albrizzi.
La seconda sezione è dedicata all'Albania e alla Grecia, paesi
in cui Venezia esercitò un'influenza significativa per secoli.
Qui sono presentate alcune delle prime attestazioni della lingua
albanese scritta, come quelle di Buzuku e Bogdani. Inoltre,
Venezia fu il luogo di pubblicazione di numerose
opere dedicate a Skanderbeg e alla storia dell'Albania, a
partire da quelle di Barleti, Marin Beçikemi e Dhimitër Frang.
Questa sezione include anche una serie di mappe originali
dell'Albania e delle sue città.
Una sezione speciale è dedicata ai libri che esplorano i
rapporti tra Venezia e l'Oriente, con particolare attenzione
alle guerre contro l'Impero Ottomano, le quali offrono una
preziosa fonte di informazioni sulla storia albanese. La
successiva sezione è dedicata ai veneziani, noti per il loro
spirito di avventura e le loro competenze geografiche.
Infine, le ultime due sezioni trattano delle pubblicazioni
inerenti alla scienza, alla letteratura e alla religione.
La mostra sarà visitabile dal 21.10.2024 al 04.11.2024, dalle
09.00 alle 19.00.
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