Cinquanta produttori
cinematografici e televisivi italiani e britannici si sono dati
appuntamento l'11 ottobre all'Istituto Italiano di Cultura a
Londra per esplorare prospettive di collaborazione sul grande
schermo. L'iniziativa si chiama 'Cinematic Bridges - UK meets
Italy co-production meetings' ed è nata nell'ambito del London
Film Festival, in corso nella capitale britannica, da una
collaborazione promossa dal direttore dell'Istituto, Francesco
Bongarrà, tra British Film Institute (Bfi), la Direzione
Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura
(DGCA-MiC) e Cinecittà.
"Ciascuno dei nostri Paesi - ha spiegato Agnieszka Moody,
capo delle Relazioni internazionali di Bfi - ha molto da
offrire, e vorremmo vedere un maggior numero di coproduzioni tra
Regno Unito e Italia. Questo evento vuole essere il primo di una
serie finalizzata a stimolare le partnership tra i nostri
produttori".
Ad aprire la giornata, con il racconto della propria
esperienza, Nicky Bentham, produttrice di Neon Films, che ha
appena finito di girare in Sicilia 'Brides', una coproduzione
italo-britannica che arriverà nei cinema all'inizio del prossimo
anno. "Tra le principali missioni degli Istituti Italiani di
Cultura nel mondo c'è quella di creare un dialogo tra i nostri
operatori culturali e quelli del Paese ospitante. Grazie a
questa iniziativa creiamo nuove sinergie e importanti relazioni
tra il cinema italiano e quello britannico che potranno anche
avere importanti ricadute per la nostra economia", ha spiegato
Bongarrà.
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