Lo svago, il riposo, il lavoro e il
benessere sono i temi cui si sono ispirati gli artisti Veronica
Bisesti, Danilo Correale, Jagoda Dobecka e Marta Krześlak Goyki
per realizzare le opere in mostra al Goyki 3 Art di Sopot in
Polonia. L'esposizione 'Radical Pleasures' organizzata
dall'Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, curata da Vasco
Forconi e Kasia Sobczak, nasce da una serie di conversazioni
congiunte tra artisti e curatori intorno ai concetti di lavoro e
riposo.
Prendendo spunto dall'identità storica di Sopot, elegante
stazione balneare ottocentesca, città termale, tradizionalmente
votata alla cura del corpo e della mente, la ricerca degli
artisti si è concentrata sul parallelismo tra due istituzioni
emblematiche della storia del lavoro italiano e polacco del
Novecento: il dopolavoro - istituzioni pubbliche o private
italiane che organizzavano attività ricreative e culturali per i
lavoratori nel tempo libero - e il sanatorio - ex resort statali
che offrivano tempo libero, cure mediche e terapie di benessere.
Dopolavoro e sanatorio rappresentano due momenti di modelli
strutturalmente secolari - l'Italia del dopoguerra e la Polonia
comunista - in cui il tempo libero, l'evasione, il benessere
fisico, mentale e forse anche spirituale erano centrali nella
vita collettiva. Il vuoto lasciato dal crollo parziale e
progressivo di queste strutture, insieme alla necessità di
rinnovare la nostalgia legata a questa assenza, è servito da
catalizzatore per gli artisti, che sono stati invitati a
proporre approcci, visioni e immaginari diversi di cura e
benessere.
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