Cultura, bellezza, innovazione ed
empatia: può essere sintetizzata in queste quattro parole
l'immagine che i singaporeani hanno dell'Italia e del suo
popolo, secondo quanto emerso in occasione del Forum ANSA
'L'Italia incontra Singapore, dicono di noi', svoltosi
all'interno del Villaggio Italia allestito in occasione della
tappa dell'Amerigo Vespucci nell'isola-Stato.
Un appuntamento realizzato in collaborazione con Difesa
servizi e aperto dall'intervento del viceministro per le Imprese
e il Made in Italy, Valentino Valentini. Il quale ha
sottolineato l'importanza di rafforzare le relazioni tra due
Paesi che presentano diverse similitudini: dalla centralità
nelle rispettive aree geografiche di appartenenza alla densità
di imprese familiari e Pmi portatrici di valori e tradizioni.
"Singapore è la porta d'ingresso del Sud-Est asiatico", ha detto
tra l'altro Valentini. E questa sua funzione ha un valore ancora
maggiore rispetto ad una globalizzazione che sta assumendo
sempre più una dimensione regionale.
L'attenzione verso quest'area del mondo, tra quelle che
stanno conoscendo le più marcate crescite delle loro economie, è
stata evidenziata dall'amministratore delegato di ANSA Stefano
De Alessandri. "L'anno prossimo celebreremo gli 80 anni dalla
fondazione dell'Agenzia, avvenuta il 15 gennaio del 1945". Un
lungo percorso che ha portato ANSA a stringere accordi di
collaborazione con una settantina di altre agenzie e ad avere
un'ampia rete di corrispondenti. Vista la sua rilevanza
geopolitica ed economica, ha osservato ancora D'Alessandri,
l'ANSA ha rafforzato la sua presenza nella regione, in
particolare in Giappone, Vietnam, Singapore e India.
Federico Donato, ex presidente di Eurocham Singapore, ha
definito il Paese "ospitale e facile" per fare business,
caratteristiche che negli ultimi 20 anni ne hanno accresciuto la
centralità in parallelo con le problematiche sorte a Hong Kong
dopo il suo ritorno sotto il controllo della Cena.
A parlare della cultura, della bellezza e della facilità
relazionale come caratteristiche insite nel Dna degli italiani è
stata l'imprenditrice Charity Cheah (Toni&Gay), la quale ha
ammesso che i suoi anni passata in Italia l'hanno resa
"migliore". "Al palazzetto dello Sport di Roma nel '60 Singapore
ha vinto la sua prima medaglia olimpica", ha poi ricordato Huang
Eu Chai, direttore di Ergo Travel, parlando delle mete
alternative verso cui indirizza i turisti singaporeani che
vengono a scoprire l'Italia.
Cecilia Laschi, direttrice del dipartimento di Robotica della
National University of Singapore, ha invece parlato di come, in
questo Paese, le attività di ricerca avviate nel suo settore in
Italia e in Europa possano progredire e più facilmente
trasformarsi in applicazioni reali. "Per la robotica questo è un
vero paradiso", ha concluso.
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