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Anniversario del golpe, governo Milei accusato di 'negazionismo'

Anniversario del golpe, governo Milei accusato di 'negazionismo'

Migliaia di persone in piazza per la Giornata della Memoria

BUENOS AIRES, 24 marzo 2025, 23:18

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Le principali associazioni legate alla lotta per la memoria dei crimini della dittatura militare in Argentina hanno accusato il governo di Javier Milei di negazionismo e hanno denunciato lo smantellamento degli organismi e delle politiche pubbliche per i diritti umani.
    "Abbiamo la forza della storia del nostro popolo e per questo Milei e la (vicepresidente) Villaruel pretendono negare il genocidio e smantellare le conquiste in materia di Memoria, Verità e Giustizia", ha affermato la storica rappresentante delle Madri di Plaza de Mayo, Taty Almeida, in una piazza gremita da migliaia di persone.
    "Basta con il negazionismo e l'apologia del genocidio", ha aggiunto Almeida leggendo un documento firmato per la prima volta in molti anni da tutte le organizzazioni che aderiscono alla lotta per la memoria.
    A sua volta Estela de Carlotto, rappresentante dell'associazione Nonne della Plaza de Mayo, è tornata a denunciare il sequestro dei figli di desaparecidos negli anni della dittatura (1976-1983) rivendicando il "ritrovamento" di 139 nipoti e sottolineando che nel caso dei bambini non ritrovati "l'appropriazione è un crimine che continua a protrarsi nel tempo".
    "Continuiamo ad esigere che ci dicano dove sono!", ha detto Carlotto, chiedendo quindi la declassificazione non solo dei documenti dell'area di intelligence, come ha annunciato oggi il governo, ma "di tutte le aree dello Stato tra il 1974 e il 1983".
   

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