Nonostante l'ingresso
nella top 10 di Costa Rica (6°) e Messico (10°), i risultati di
quest'anno dello studio World Happiness Report, condotto dal
Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite,
non sono favorevoli al gruppo dei Paesi dell'America Latina e
dei Caraibi. Un'analisi comparativa dei risultati registrati nel
2025 nella statistica principale della ricerca (life evaluation)
rispetto alla pubblicazione dell'anno scorso mostra che delle 18
nazioni del subcontinente incluse in entrambe le ricerche, solo
otto hanno migliorato in classifica.
La Colombia (61ª) ha il maggior numero di posti conquistati
(+17), seguita dal Messico (+15); Ecuador (62°, +12); Brasile
(36°, +8); Costa Rica (6°, +6); Argentina (42ª, +6); Paraguay
(54°, +3) e Perù (65°, +3). Il Cile (45°) e la Repubblica
Dominicana (76ª) hanno registrato il calo maggiore (-7), seguiti
da El Salvador (37°, -4); Nicaragua (47°, -4); Venezuela (82°,
-3); Uruguay (28°, -2); Panama (41°, -2); Guatemala (44°, -2);
Honduras (63°, -2) e Bolivia (74°, -1). A livello di
valutazione, tuttavia, la somma dei punteggi delle 18 nazioni
risulta quest'anno leggermente più alta (113.386) rispetto ai
risultati del 2024 (110.882). I fattori presi in considerazione
nel calcolo includono il Pil pro capite di ogni nazione, il
sostegno sociale, l'aspettativa di vita in buona salute, la
libertà di fare scelte, la generosità e la percezione della
corruzione.
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