La giustizia di Santiago
ha condannato lo Stato cileno a pagare un'indennità di 80 mila
dollari per danni morali a Hernán Waldo Medina Poblete, una
delle guardie del corpo dell'ex presidente Salvador Allende, che
fu torturata ed espulsa dal paese sudamericano dopo il colpo di
Stato del generale Augusto Pinochet, l'11 settembre 1973.
Medina Poblete, membro della scorta nota come "Gap", acronimo
che sta per "Gruppo degli amici personali" di Allende, fu
arrestato il 17 settembre 1973, rinchiuso e torturato nello
Stadio Nazionale di Santiago e poi trasferito nei centri di
detenzione di Chacabuco, Puchuncaví e Tres Álamos.
L'8 giugno 1975 fu espulso dal paese. La Corte d'Appello di
Santiago ha deciso di aumentare l'importo risarcitorio rispetto
al primo grado da 30mila ad 80mila dollari. "È giusto che
(Medina Poblete) sia compensato in modo adeguato ed efficace,
per rimediare alle gravi e manifeste violazioni dei diritti
umani che ha subito", afferma la sentenza pubblicata oggi.
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