La Corte suprema del Brasile ha
concesso alle autorità comunali di approvare leggi per conferire
poteri di polizia alle guardie municipali nell'ambito delle
politiche di sicurezza elaborate nei singoli contesti urbani.
La Corte si è espressa a favore di un parere richiesto dal
municipio di San Paolo che rivendicava la possibilità di
dispiegare il personale della guardia municipale in operazioni
di polizia. Altri 53 enti locali del Paese avevano presentato
richieste simili nel corso degli anni.
Secondo l'interpretazione della Corte, le norme municipali
dovranno prevedere il "rispetto dei limiti, in modo da non
sovrapporsi, ma cooperare con le attribuzioni della polizia
civile e militare, le cui funzioni sono regolate dalla
Costituzione e dagli ordinamenti statali".
In particolare le guardie municipali non avranno il potere di
indagare, ma "potranno svolgere attività di ordine pubblico e
agire di fronte a condotte dannose per le persone, i beni e i
servizi, compreso realizzare arresti in flagranza di reato".
Le attività delle guardie saranno comunque "limitate alle
strutture comunali, in collaborazione con altri organi di
pubblica sicurezza e sotto la supervisione della procura della
Repubblica".
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