Il consiglio direttivo della
Banca centrale del Costa Rica ha concesso poteri al presidente
dell'istituzione e ai suoi dirigenti di dichiarare segreta
qualsiasi questione che ritengano riservata a causa delle
possibili ripercussioni sugli istituti finanziari.
La nuova norma è stabilita nel regolamento di esercizio,
approvato all'unanimità e pubblicato sulla gazzetta ufficiale.
Il testo evidenzia diversi argomenti considerati confidenziali e
nell'ultimo comma dell'articolo 5 stabilisce come riservato
"qualsiasi altro tema che sia stato preventivamente classificato
come tale dalla presidenza o dal management, tenuto conto delle
conseguenze che può comportare sugli enti che fanno parte del
sistema finanziario nazionale".
Sono dichiarati segreti, inoltre, i documenti preparatori e le
discussioni del consiglio direttivo su temi quali i tassi di
cambio, i tassi di interesse, la riserva legale minima e le
informazioni sull'uso di strumenti per affrontare gli squilibri
economici, come sovrapprezzi sulle merci importate e restrizioni
al credito, assieme alle alle procedure amministrative che
coinvolgono funzionari della banca centrale e delle
sovrintendenze finanziarie.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA