La missione di osservatori
elettorali dell'Unione Europea in Mozambico per le elezioni
generali del 9 ottobre, ha rilasciato oggi un comunicato in cui
rileva irregolarità durante lo spoglio delle schede elettorali e
modifiche non giustificate ai risultati. Gli osservatori europei
hanno fatto notare che il processo deve essere condotto in
maniera trasparente e credibile in modo da garantire la verifica
dei risultati. Il capo della missione, la deputata europea
spagnola, Laura Ballarin, ha detto che "la pubblicazione dei
risultati suddivisi per seggio elettorale non è solo una
questione di buona pratica, ma anche una forte salvaguardia
dell'integrità dei risultati".
Questo il giorno dopo le violente proteste a Maputo, la
capitale, contro presunti brogli e le accuse fatte dal candidato
dell'opposizione, Venancio Mondlane, che le forze di sicurezza
del governo sono responsabili dell'assassinio del suo avvocato,
Elvino Dias. "C'è una taglia sulla mia testa", ha aggiunto
Mondlane.
Dias, che si stava preparando a presentare un ricorso alla
Corte costituzionale per contestare i risultati delle elezioni
che davano già il partito al potere Frelimo in vantaggio, è
stato ucciso nelle prime ore di sabato insieme a Paulo Guambe,
del partito Podemos che appoggia il candidato Mondlane.
Mondlane aveva chiesto ai suoi sostenitori di "paralizzare il
Paese" per protestare i risultati da lui definiti "profondamente
falsi" e lunedì durante lo sciopero generale si trovava di
persona tra i manifestanti. La polizia ha disperso violentemente
i manifestanti con gas lacrimogeni.
Il partito Frelimo è al potere da quando il Mozambico ha
ottenuto l'indipendenza dal Portogallo nel 1975. I risultati
ufficiali del voto del 9 ottobre sono attesi in settimana.
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