Oltre 2.300 persone sono
state uccise nella provincia del Eastern Cape, in Sudafrica, tra
gennaio e giugno di quest'anno, circa 12 al giorno, con un
incremento di 77 vittime rispetto all'anno precedente.
L'annuncio è stato fatto oggi in occasione della pubblicazione
dei dati sulla criminalità nella provincia, dal responsabile per
la Sicurezza della Comunità del Capo Orientale Xolile Nqatha e
dal commissario della polizia provinciale, il tenente generale
Nomthetheleli Mene.
Durante l'incontro il tenente generale Mene ha anche fatto
presente un aumento delle denunce per stupro. Nella prima metà
di quest'anno sono stati registrati in totale 3.143 casi e 406
casi di rapimento. Si tratta di un aumento di 65 stupri rispetto
a quelli registrati tra gennaio e giugno 2023.
Mene ha detto che a seguito dell'apertura di una 'hotline
telefonica' per denunciare casi di estorsioni il 23 agosto
scorso, ci sono stati "buoni risultati" nella lotta contro
questo crimine: "Da quando è stata inaugurata la linea stiamo
ricevendo molte chiamate, incoraggiando anche i cittadini a
restare anonimi, se lo desiderano."
Nqatha ha detto alla stampa che il nuovo governo eletto in
maggio sta intensificando la lotta contro i criminali, grazie
alla nuova collaborazione tra diverse sfere di governo. "Come
governo provinciale, siamo estremamente lieti di vedere che le
nuove strategie stanno cominciando a dare risultati positivi",
ha concluso il responsabile sicurezza.
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