Nel primo semestre del 2024,
secondo i dati della Rilevazione sulle forze di lavoro (RFL)
dell'Istat, l'occupazione nelle Marche è cresciuta dell'1,7% nel
confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente,
sostanzialmente in linea con la media nazionale (1,5%). Il tasso
di occupazione è salito di 0,6 punti percentuali, al 66,9% (61,9
nel Paese). E questo grazie all'espansione della componente
femminile che ha più che compensato il calo di quella maschile.
Questo si evidenzia nella relazione di banca d'Italia presentata
oggi dal responsabile dell'Ufficio analisi economiche di Ancona,
Daniele Bardozzetti, e nella quale si evidenzia come la
crescita dell'occupazione sia principalmente riconducibile al
parziale recupero dei lavoratori autonomi, dopo il forte calo
registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.
L'incremento più sostenuto della partecipazione al mercato del
lavoro rispetto a quello degli occupati si è associato a una
crescita delle persone in cerca di occupazione; il tasso di
disoccupazione è così tornato a salire, di 0,5 punti
percentuali, al 5,6%, a fronte di un calo di 0,7 punti in
Italia, al 7,2%. Nei primi nove mesi del 2024, secondo i dati
dell'Inps, le ore autorizzate per gli strumenti di integrazione
salariale sono aumentate di oltre due quinti, un'intensità più
che doppia rispetto alla media nazionale. L'incremento è
ascrivibile alla Cassa Integrazione Guadagni (CIG), sia nella
componente ordinaria sia in quella straordinaria. Il ricorso
alla CIG, pressoché interamente attribuibile al settore
dell'industria, è cresciuto in modo particolarmente intenso nel
comparto "cuoio, pelli e calzature", a cui è riconducibile oltre
la metà dell'aumento complessivo. Continua la difficoltà a
reperire manodopera, secondo le rilevazioni Excelsior di
Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, a
ottobre del 2024 le difficoltà di reperimento di manodopera
riportate dalle imprese continuavano a riguardare oltre la metà
degli ingressi previsti, in modo sostanzialmente stabile
rispetto a un anno prima.
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