Affrontare le incerte prospettive per
il 2025 con un più efficiente utilizzo dei fondi Pnrr e puntare
sulla diversificazione produttiva che vede, ad esempio, il
comparto agricolo
interessato da un rinnovato impegno di imprenditoria giovanile
(su un totale di 29.285 imprese attive sul territorio, le
aziende agricole sono 8.689). Ciò, tuttavia, in una situazione
economica locale in rallentamento per effetto complessivo del
calo della produzione industriale e, in particolare, delle
difficoltà che pesano sul settore
automotive e componentistica.
È quanto evidenziato nel corso della riunione di
insediamento, a Campobasso, della Commissione regionale Abi
Molise in cui si è fatto il punto sulla situazione economica
locale.
Nello specifico, Domenico Pizzi (Area manager retail Molise e
Abruzzo Unicredit) con delibera del Comitato esecutivo dell'Abi
è stato confermato presidente di Abi Molise per il prossimo
biennio. L'incontro è stato anche occasione per un momento di
commiato al compianto
Fabrizio Bettarini, a lungo segretario della Commissione
regionale Abi Molise.
In linea con le tendenze nazionali seguite dal calo della
domanda di credito, e sulla base dei più recenti aggiornamenti
congiunturali della Banca d'Italia, a fine 2024 i prestiti
bancari all'economia del Molise hanno superato i 3,2 miliardi di
euro. In particolare, le imprese sono state finanziate con oltre
1,3 miliardi e le famiglie con circa 1,7 miliardi.
Per quanto riguarda la rischiosità, le sofferenze lorde si sono
attestate a 114 milioni di euro (pari al 3,5% del totale dei
finanziamenti). Superiori a 7,5 miliardi i depositi da parte
della clientela, segno di una costante fiducia dei
risparmiatori. "Si conferma da parte del settore bancario - ha
dichiarato Pizzi - la disponibilità a sostenere l'economia del
territorio, pur nelle incertezze del quadro macroeconomico e
geopolitico".
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