"Durante la tavola rotonda
organizzata oggi in Senato con l'ANID, istituzioni, associazioni
e imprese del settore agroalimentare, sono stati affrontati temi
cruciali come il divieto della carne sintetica, il contrasto
alla peste suina africana e l'implementazione di protocolli
alimentari più rigorosi. E' stata enfatizzata la necessità di
armonizzare le pratiche di pest control con gli standard europei
e internazionali, per garantire la qualità dei prodotti che
arrivano sulle tavole degli italiani". Lo ha detto Marco
Silvestroni senatore di FdI e promotore della tavola rotonda, a
margine dei lavori.
"La sensibilizzazione dei cittadini e la formazione delle
imprese - aggiunge - sono azioni fondamentali per promuovere
pratiche sostenibili e sicure lungo tutta la filiera
agroalimentare. L'A.N.I.D., attraverso la certificazione delle
competenze, ha mostrato la sua dedizione all'eccellenza nel
settore, contribuendo a elevare gli standard professionali nelle
aziende operanti nel campo biologico". "Il divieto della carne
sintetica, il contrasto alla diffusione alla peste suina
Africana, migliori protocolli alimentari, migliori controlli
alle dogane - prosegue - sono temi attenzionati e obiettivi
raggiunti grazie alla cabina di regia istituita con tutte le
forze preposte al controllo istituita dal ministro
Lollobrigida". "Il ministero della Salute con quello
dell'Interno, degli Esteri, dell'Agricoltura e della Sovranità
Alimentare e del Lavoro, per la prima volta nella storia
repubblicana - sottolinea - fanno gioco squadra per contrastare
le pratiche sleali e per fermare l'invasione di cibi e prodotti
nocivi. E seguendo questo principio abbiamo organizzato una
tavola rotonda per capire se esistono delle lacune normative da
colmare e capire come la figura del pest control possa avere una
maggiore armonizzazione e aggiornamento per allinearsi agli
standard europei e internazionali". "Il Governo Meloni -
conclude il parlamentare - è determinato a proteggere il Made in
Italy e a garantire cibo di alta qualità, non solo per il
mercato italiano ma anche per la reputazione del nostro paese a
livello internazionale".
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