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Responsabilità editoriale di Advisor
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L'impennata della volatilità a seguito di un rapporto sull'occupazione poco brillante negli Stati Uniti e di un rialzo dei tassi in Giappone ha messo in ombra l'ampia solidità dei risultati del secondo trimestre.
"Sono un investitore di lungo termine, ma il lungo termine è la
somma di tutti i brevi termini, quindi ogni trimestrale è
importante", afferma Mark Casey, gestore di
portafoglio azionario di Capital
Group. "Cerco prove che indichino che la mia tesi di
lungo termine sta andando come previsto, meglio del previsto o
magari peggio."
In quest'ottica, sono presentate tre idee di investimento tratte dall'ultima tornata di trimestrali.
1. L'IA genera valore, ma la spesa rappresenta un problema
Durante le conferenze di annuncio degli utili agli investitori, i dirigenti delle grandi aziende tecnologiche hanno sottolineato come gli investimenti nell'intelligenza artificiale abbiano già contribuito alla crescita del business. Queste dichiarazioni potrebbero essere state fatte per rispondere alle preoccupazioni degli investitori in merito all'aumento degli investimenti nell'IA.
"Ogni società che sfrutta l'IA sembra avere buone testimonianze a supporto dell'impatto positivo che quest'ultima ha sui ricavi, e questo è uno dei motivi per cui i loro titoli non sono troppo lontani dai massimi storici", afferma Casey.
Tuttavia, l'aumento della spesa preoccupa gli investitori. Casey afferma che, in alcuni casi, gli importi investiti sono così elevati da sollevare dubbi sulla possibilità di ottenere un ritorno sull'investimento.
2. Le aziende specializzate in farmaci per la perdita di peso ampliano il loro vantaggio
Secondo l'analista azionario di Capital Group Christopher Lee, esperto di società farmaceutiche e biotecnologiche statunitensi, il duopolio dominato da Eli Lilly e Novo Nordisk nel settore dei farmaci per la perdita di peso e per il diabete è destinato a perdurare. Eli Lilly, che commercializza Mounjaro e Zepbound, ha investito significativamente nell'espansione della capacità produttiva a causa dell'alta domanda, che aveva portato questi farmaci a essere inclusi nella lista della Food and Drug Administration dei medicinali con disponibilità limitata.
Il vantaggio si è ampliato perché Eli Lilly e Novo Nordisk, produttrici di Ozempic e Wegovy, hanno investito miliardi nei loro franchise negli ultimi 20 anni. "Quando un concorrente lancerà un nuovo prodotto, Eli Lilly e Novo Nordisk avranno già costruito una solida difesa con gli assicuratori commerciali. Spesso definita "rebate wall", questa pratica rende difficile per i concorrenti guadagnare quote di mercato per i loro farmaci", osserva Lee.
3. In America i fast food continuano a spopolare
Dopo i significativi aumenti dei prezzi post-pandemia, McDonald's e altre catene di fast food stanno offrendo opzioni più economiche per riconquistare i clienti scontenti, secondo l'analista degli investimenti azionari di Capital Group Betsy Lind.
Le aziende di fast-food stanno ora introducendo menu a prezzi bassi e fissi a livello nazionale e competono attivamente per i clienti. Nel frattempo, aziende di ristorazione e consegna di cibo a domicilio come DoorDash continuano a crescere, anche grazie all'ampliamento dei loro servizi con la consegna di generi alimentari.
Lind pensa che McDonald's possa riconquistare i clienti perché la velocità del servizio e la semplicità del menu non sono cambiate, anche se le vendite di McDonald's negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,7% nel secondo trimestre rispetto all'anno precedente. Al contrario, aziende come Sweetgreen, Chipotle e Cava Group, che si rivolgono a consumatori con un reddito più elevato e attenti alla salute, continuano a registrare una forte crescita.
La recente volatilità dei mercati ha mostrato quanto possano essere impulsivi gli investitori quando temono una recessione. Ma altrettanto rapidamente i mercati azionari si sono ripresi. Nel complesso, gli utili trimestrali sono stati generalmente solidi, con alcuni segnali che indicano che i consumatori a basso reddito continuano a moderare la spesa.
È probabile che nel breve periodo i mercati continuino a presentare episodi di volatilità, in quanto il sentiment varia e i mercati oscillano in base alle emozioni. "Nel lungo periodo, tuttavia, il prezzo delle azioni di una società tende a riflettere accuratamente il suo valore economico", conclude Casey.
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