Le Borse europee procedono in
ordine sparso dopo il discorso di Donald Trump. L'attenzione del
mercato si concentra sulle decisioni che verranno prese sul
fronte dei dazi, dopo che il presidente americano ha annunciati
misure nei confronti di Canada e Messico mentre non ha fatto
riferimento alla Cina e ad altri Paesi. Sul fronte valutario il
dollaro si rafforza sull'euro e sulla sterlina.
Poco mosso l'indice stoxx 600 (+0,07%). In flessione Madrid
(-0,67%), poco mosse Francoforte (-0,05%) e Parigi (+0,08%),
sale Londra (+0,13%). I principali listini sono appesantiti
dalle utility (-0,7%), con il gas in rialzo. Ad Amsterdam le
quotazioni guadagnano l'1,1% a 48,41 euro al megawattora. Fiacca
anche l'energia (-0,1%) mentre il petrolio è in calo. Il Wti
cede l'1,5% a 76,73 dollari al barile e il Brent cede lo 0,8% a
79,54 dollaro.
Seduta negativa per le auto (-0,5%), dopo i dati sulle
vendite in Europa, mentre è in rialzo il settore del lusso
(+0,8%). Acquisti sulle banche (+0,3%) e sulle assicurazioni
(+0,1%). Sul versante dei titoli di Stato si registra una lieve
flessione dei rendimenti. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a
110 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,60%. L'oro è
in rialzo dello 0,45% a 2.720 dollari. Contrastate le
criptovalute con il Bitcoin in leggera flessione a 102.370
dollari.
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