Dopo un 2024 "segnato da incertezze
geopolitiche e da cambiamenti nelle politiche fiscali e
monetarie globali, il panorama delle fusioni e acquisizioni
(M&A, Mergers and acquisitions) sembra pronto per una ripresa".
Lo afferma un report di Boston Consulting Group, secondo il
quale l'anno scorso il valore globale delle operazioni di M&A ha
registrato una timida crescita, raggiungendo 2.100 miliardi di
dollari, con un aumento del 3% rispetto al 2023.
"Il calo dell'inflazione, la riduzione dei tassi di
interesse e la ripresa delle valutazioni aziendali nella seconda
metà del 2024 hanno contribuito a rafforzare le aspettative di
un'accelerazione dell'attività M&A nel 2025", spiega lo studio
di Boston Consulting Group. Nel 2024, il valore delle operazioni
di M&A in Europa ha raggiunto i 483 miliardi di dollari, con un
aumento del 16% rispetto al 2023. Nel contesto europeo il
mercato si è mostrato disomogeneo, con una crescita concentrata
in alcuni mercati, come Regno Unito e Francia. La crescita
riguarda molti settori, con il comparto finanziario tra i
protagonisti della ripresa in questa geografia, con annuncio di
grandi operazioni, anche 'crossborder'.
"Stando all'ultimo nostro Sentiment Index il comparto
continua la sua ripresa, passando da un sentiment minimo di 66
nel dicembre 2022 a 77 di gennaio - commenta Enrico Tanduo,
Managing director e partner di Bcg - anche se il valore rimane
ancora inferiore alla media decennale di 100, indicando come il
mercato presenti ancora un potenziale di ulteriore sviluppo. Il
Nord America e l'Europa stanno trainandola crescita, mentre la
regione Asia-Pacifico continua a mostrare segnali di debolezza
dovuti all'incertezza economica e alle tensioni geopolitiche",
conclude Tanduo.
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