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Orsini: 'Mini centrali nucleari nelle aziende'

Orsini: 'Mini centrali nucleari nelle aziende'

E sugli eventuali dazi americani: 'Spero che l'Italia possa non subirli'

MILANO, 25 gennaio 2025, 14:31

Redazione ANSA

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"Ci candidiamo a mettere" le mini centrali nucleari di nuova generazione "nelle nostre aziende, se avete problemi con i sindaci: noi facciamo comunità energetica, perché per noi l'energia è fondamentale per tenere in piedi le aziende". Così il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, rivolgendosi al ministro all'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, durante un incontro sui temi economici di Forza Italia a Milano. "Siamo consapevoli che serviranno circa otto anni per arrivare ad avere energia nucleare disponibile", aggiunge il presidente di Confindustria.

   

'Spero l'Italia possa non subire i dazi'

La questione dei dazi "ci mette ovviamente molto in difficoltà, ma è anche vero che il mercato può correre se avrà le stesse regole". Lo afferma il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini. "Ma mi auguro che il negoziato" possa dare dei frutti, "che l'Italia possa non subire" effetti negativi dagli eventuali dazi allo studio del neo presidente statunitense Trump, aggiunge Orsini, intervenendo a un incontro di Forza Italia a Milano per la presentazione di un 'Piano industriale' del partito per l'Italia e l'Europa.

'Sulle emissioni non favorire gli altri'

"L'Europa produce il 7-8 % delle emissioni mondiali, a fronte del 15% del Pil: stiamo regalando quote ad altri continenti a discapito del nostro, e questo non possiamo più permettercelo". Lo afferma il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, intervenendo a un incontro di Forza Italia a Milano per la presentazione di un 'Piano industriale' del partito per l'Italia e l'Europa.. "Non so se tanti commissari europei siano poi così convinti di mettere al centro" in questa questione le persone e l'industria, ha aggiunto Orsini: "E' giusto produrre meno Co2, ma non possiamo nemmeno pensare che, a fronte di altri continenti che non lo fanno, siamo quelli che distruggono la propria industria".

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