E' morto Pellegrino Capaldo,
banchiere protagonista della finanza italiana per diversi
decenni, docente universitario e personaggio di spicco del mondo
politico. Aveva 86 anni ed era originario di Atripalda, in
provincia di Avellino.
Laureato in economia e commercio alla Sapienza di Roma aveva
intrapreso la carriera accademica.
All'inizio degli anni Ottanta fu uno dei tre probiviri
designati dalla Segreteria di Stato della Santa Sede per
dirimere la questione Banco Ambrosiano.
Nel 1987 diventò presidente della Cassa di Risparmio di Roma;
nel '92 fu poi presidente della Banca di Roma. Alla fine degli
anni '90 torno' all'insegnamento
con una cattedra di Programmazione e Finanza aziendale alla
Sapienza. Esponente della Democrazia Cristiana fu uno dei padri
promotori dell'Udr con Francesco Cossiga e a lungo presidente
della Fondazione Nuovo Millennio.
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