Un milione di prenotazioni l'anno,
con un tasso di crescita mensile del 30 per cento: sono i numeri
di Elty, l'app dell'azienda healthcare DaVinci Salute, parte del
gruppo Unipol, lanciata a marzo 2024 per rendere la salute
fisica e mentale sempre più accessibile. "Lavoriamo con un alto
investimento tecnologico e digitale per dare accesso ai
cittadini a tutti i servizi legati alla salute, a prescindere
che siano servizi fisici, come visite e prenotazioni nei
poliambulatori o dal medico di famiglia oppure virtuali, con
visite e prenotazioni online e video chat", spiega all'ANSA
Stefano Casagrande, ceo & co-founder di Elty.
La società opera innanzitutto con un gestionale in cloud
rivolto ai medici di base, che permette loro di risparmiare fino
al 30% del tempo dedicato alle attività amministrative, come
l'inserimento dei dati clinici dei pazienti, la compilazione
delle ricette o la gestione degli appuntamenti. "La nostra
soluzione contrasta l'appesantimento burocratico dei medici. I
pazienti possono prenotare online, richiedere una prescrizione
con due click, vedere in app la propria terapia cronica e
ricevere prescrizioni", aggiunge Casagrande.
"Nelle ultime settimane - continua - abbiamo lanciato poi una
soluzione futuristica, ovvero la digitalizzazione dei referti in
pdf: tramite generative AI viene prima trascritto in pdf quanto
riportato sui referti in pdf e poi sistematizzato in forma
grafica. Sul proprio profilo salute i pazienti e i medici hanno
a disposizione così una serie di dati con parametri strutturati:
quindi anziché avere dei faldoni in pdf in cui cercare i dati,
tramite Elty posso avere ad esempio il grafico che mostra
l'evoluzione negli anni dei parametri del ferro o del glucosio".
L'app registra in media 500 mila accessi al mese, ed è
utilizzata anche dai pazienti più anziani, che tipicamente hanno
difficoltà con la tecnologia. "E' una questione con cui ci
confrontiamo ogni giorno, ma devo dire che soprattutto dopo il
Covid è un più un luogo comune il credere che le persone di una
certa età non utilizzino il digitale. In realtà lo utilizzano
molto più di quanto si possa pensare: abbiamo un'età media di
utenti molto alta e vi sono tanti settantenni che utilizzano con
facilità l'app e i nostri servizi", prosegue Casagrande.
Elty si pone come "un supporto alla crescita e al
miglioramento della sanità pubblica e privata. Durante il
periodo del Covid si è capito che le forme digitali di accesso
alle prestazioni medico-sanitarie agissero in questa direzione.
Prendiamo un dato: un medico riceve più o meno in una giornata
120 telefonate per prenotazioni o richieste di rinnovo del
farmaco cronico. Si può immaginare il tempo risparmiato tramite
app, che può essere utilizzato in nuove prestazioni", sottolinea
il ceo di Elty. "In Regione Lombardia - ricorda - supportiamo un
programma che è quello della presa in carico dei pazienti
cronici, che secondo i dati Agenas ha ridotto gli accessi al
pronto soccorso e alle ospedalizzazioni rispettivamente del 5% e
dell'8%, grazie alla possibilità di ricevere piani di
prevenzione e visite in digitale".
A guidare la roadmap di Elty nel corso degli ultimi mesi è
stata l'intensificazione delle collaborazioni con le cliniche e
gli ambulatori in tutta Italia e l'ampliamento delle partnership
con le aziende per offrire il servizio di medico dedicato e il
supporto psicologico ai dipendenti come parte integrante del
welfare. "Nei prossimi mesi potenzieremo quest'area, in
particolare la possibilità di prenotare e accedere a visite
digitali con medici nutrizionisti, che possono sostenere i
pazienti con piani di alimentazione e con il successivo
monitoraggio". Anche le richieste di sedute di pisicoterapia
"sono piuttosto elevate in Italia: è un fenomeno che sta
crescendo molto, non solo tra i più giovani", conclude
Casagrande.
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