(di Giorgio Gosetti)
Solo due titoli sfidano la calura
ferragostana e il prevedibile vuoto delle città, forse con la
speranza di accogliere i turisti e i vacanzieri nel fine
settimana. In un caso si tratta di un recupero d'autore che vale
la pena di segnalare ("Europa"), nell'altro di un sequel che
poco apporta alla saga ormai storica di "Alien", ma che
garantisce due ore di brividi e sussulti sulla poltrona. Se
tutto ciò assomiglia al tradizionale panorama estivo povero di
sorprese, è facile rassicurarsi sapendo che un primo assaggio
del prossimo futuro viene dalle affollatissime anteprime di
"Cattivissimo me 4" e dai nove titoli annunciati per la
settimana successiva. Ecco intanto i due titoli per gli
appassionati di adesso:
- ALIEN: ROMULUS di Isabela Merced con Cailee Spaeny, Archie
Renaux, David Jonsson, Spike Fearn, Aileen Wu. Arrivata alla
nona puntata, l'epopea horror di "Alien" avviata da Ridley Scott
nel 1979, ritorna in qualche modo alle origini. Questa volta è
un'allegra brigata di giovani colonizzatori dello spazio a
imbattersi nella spaventosa creatura aliena che si è nascosta
tra i resti di una stazione spaziale abbandonata. Cambiano gli
attori, migliorano gli effetti speciali, si perde la magia del
sorprendente e il prodotto si allinea ai gusti di un pubblico
giovane, forse meno esigente. Il regista si è fatto le ossa tra
thriller e horror, sempre attingendo a modelli ben noti ai
cinefili, da "La casa" a "Millennium".
- EUROPA di Lars von Trier con Jean-Marc Barr, Barbara
Sukowa, Udo Kier, Ernst-Hugo Jaregard, Erik M›rk, Eddie
Costantine, Benny Poulsen, Claus Flygare, Leif Magnusson,
Henning Jensen. Premiato dalla giuria di Cannes nel 1991, è
forse il film più denso, problematico e moderno nella prima
parte dell'opera di Lars von Trier, il più importante e discusso
regista danese d'oggi. È un ritratto livido e onirico della
Germania all'indomani della fine della guerra dove plana
l'ingenuo Leopold Kessler (americano d'origine tedesca) che
viene assunto in prova nella compagnia dei vagoni letto dove
veglia su di lui lo zio. Preso a benvolere dal padrone della
compagnia - Zentropa come la casa di produzione di Von Trier -
il giovanotto si trova invischiato nelle trame dei nazisti in
cerca di riscatto e finirà in fondo a un gorgo psicanalitico con
conseguenze mortali. Un capolavoro che è bello veder tornare
alla luce grazie a Movie Inspired.
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