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Lo Schiaccianoci, appuntamento simbolo del Natale

Lo Schiaccianoci, appuntamento simbolo del Natale

Balletto di Cajkosvkij dilaga nei teatri italiani

ROMA, 23 dicembre 2024, 19:33

Elisabetta Stefanelli

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Scala ci ha inaugurato per la seconda volta in tre anni la stagione del balletto e a ragione visto che è stato accolto da nove minuti di applausi. Ma non sembra oramai essere più Natale e Capodanno senza lo Schiaccianoci di Cajkosvkij, che da metà dicembre alla Befana invade tutti i teatri italiani con la sua grazia ed i suoi colori, come una vera festa contagiosa in cui tutti tornano bambini. E allora per vederlo non c'è che l'imbarazzo della scelta di palcoscenici e versioni, dal Teatro San Carlo di Napoli, passando per il Teatro dell'Opera di Roma, la Scala di Milano appunto, il Teatro Regio di Torino e poi il Teatro Comunale di Sassari, il Teatro Massimo di Cagliari, e a gennaio lo troveremo a Firenze al Teatro Verdi e a Montecatini Terme e altri ancora.
    Già all'origine del resto lo scopo era quello di creare un'opera dal clima natalizio, godibile per incantare il grande pubblico e la prima rappresentazione fu proprio il 18 dicembre del 1892 sotto la neve di San Pietroburgo. Ma forse nè Alexandre Dumas, che scrisse una versione addolcita del feroce racconto di Hoffman, nè Marius Pepita che fece le coreografie, nè infine Cajkosvkij che ne scrisse la musica ispirandosi minuziosamente ad entrambi, avrebbero immaginato tale fortuna. Gli elementi però ci sono tutti, soprattutto per la rara capacità di mettere d'accordo tutta la famiglia, cosa che oramai a teatro, come sul divano di casa, accade sempre più raramente. Sarà per questo che ancora oggi affascina la coloratissima storia del soldatino di legno, lo Schiaccianoci appunto, che la bambina protagonista, Clara, riceve in dono alla vigilia di Natale e che nella notte prende vita e la porta nel suo mondo fatato per fare i conti con il Re dei Topi e attraversare il mondo dei Dolci. Insomma l'importanza di rimanere bambini e non abbandonare del tutto i sogni, e non a caso viene usata per occasioni speciali. Così ad esempio il direttore d'orchestra Gustavo Dudamel ha proposto l'opera in forma di concerto ad un gruppo di quaranta giovani musicisti del progetto nato nel 2008 Rione Sanità. I ragazzi hanno assistito all'Auditorium Parco della Musica di Roma alle prove del balletto in forma di concerto che il celebre maestro venezuelano ha poi diretto 19, 20 e 21 dicembre. Ed è stata la prima volta a Santa Cecilia, dell'integrale del balletto in forma di concerto. Così come ha offerto un piccolo spettacolo ma prezioso la Fondazione Roberto Bolle per i detenuti dell'Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano grazie alla collaborazione dell'Associazione PuntoZero. Qui si sono esibiti alcuni talenti di break dance e danza classica, in particolare i due ballerini della Compagnia del Teatro alla Scala, Rebecca Luca e Alessandro Francesconi, che hanno interpretato estratti de Lo Schiaccianoci e del Grand Pas Classique e Roy Ilagou - ballerino e coreografo originario dell'Africa centrale - e la sua crew di danza hip hop e afro.
    Alla Scala è andata in scena la versione firmata da Rudolf Nureyev. Con una prevedibile conclusione: nove minuti di applausi al debutto e tutte le recite soldout. Al Regio di Torino invece in scena Il Balletto dell'Opera di Tbilisi che ha proposto il lavoro in grandi teatri del mondo, suscitando autentico entusiasmo nella fatata edizione coreografica di Nina Ananiashvili e Aleksej Fadeečev.
    Al Costanzi Lo Schiaccianoci di Čajkovskij è nella versione di Paul Chalmer (dal 15 al 24 dicembre) a Natale con étoile, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo dell'Opera di Roma.
    Partecipano anche gli allievi della Scuola di Danza diretta, come il Corpo di Ballo, da Eleonora Abbagnato. Sul podio per la prima volta la direttrice Andrea Quinn.
    Al Teatro Comunale di Bologna "Les Étoiles", gala della danza a cura di Daniele Cipriani che chiude il 2024 e la stagione di danza del teatro felsineo con una edizione ripensata e ricca di stelle internazionali, tra le quali spicca il nome della star del balletto spagnolo Sergio Bernal. Lo spettacolo è in programma al Comunale Nouveau sabato 28 dicembre alle 20.30, con replica domenica 29 dicembre alle 16.30. Neanche a dirlo tra i brani proposti anche Lo Schiaccianoci. Appuntamento anche al Teatro Manzoni di Roma 28 e 29 dicembre con la compagnia del Balletto di Siena.
   

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