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In evidenza
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In collaborazione con Taurianova Capitale italiana del libro 2024
Un intenso weekend di dibattito
culturale, partendo dalla letteratura per poi spaziare dalla
filosofia alla musica, dalla politica all'attualità, quello
appena concluso a Taurianova Capitale del Libro, che ha visto
come protagonista assoluto il Mediterraneo, da millenni crocevia
di lingue, culture e tradizioni.
"Il Mediterraneo: da Corrado Alvaro alla letteratura moderna"
è stato infatti il tema del convegno internazionale dei Critici
letterari, curato dall'Aicl (Associazione internazionale critici
letterari) in collaborazione con l'Amministrazione comunale di
Taurianova, che ha riunito critici letterari, accademici,
studiosi e scrittori da diversi paesi del mondo, come Spagna,
Portogallo, Austria, Romania, Usa, Francia, e da numerose città
italiane.
Da Corrado Alvaro ad Albert Camus, passando per Tommaso
Campanella, George Orwell, Ion Minulescu e tanti altri scrittori
che hanno segnato la storia della letteratura moderna e
contemporanea, gli interventi dei relatori hanno offerto uno
sguardo inedito sui temi affrontati, tracciando fili e
connessioni tra gli stili e le poetiche di svariati autori.
"Un evento di rilievo - è scritto in una nota - che ha reso
la città Capitale Italiana del Libro 2024 il palcoscenico di un
dibattito letterario internazionale, omaggiata anche da parte
della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che attraverso
Pierfranco Bruni, presidente della commissione del Mic per la
Capitale del Libro 2024 e socio dell'Aicl, ha voluto mandare i
propri saluti sottolineando l'importanza di questa ricorrenza".
"Siamo tutti emozionati per la tanta bellezza che ci ha
circondato in queste due giornate - ha dichiarato Neria De
Giovanni, presidente dell'Aicl -. Quando ci è stato proposto
come sede del convegno Taurianova, Capitale del libro di
quest'anno, non potevamo immaginare che avremmo trovato così
tanta armonia tra le persone che vi lavorano, e soprattutto
tanto entusiasmo. Ci sentiamo in un contesto veramente
internazionale, pieno di voglia di fare cultura e di migliorarsi
costantemente. È fondamentale continuare a far capire che la
cultura genera anche una forma di microeconomia dell'accoglienza
che arricchisce tutto il territorio. Andiamo via con la speranza
di tornare qui presto per altre iniziative".
L'evento ha già lasciato un segno tangibile del lavoro
svolto, non solo attraverso la pubblicazione degli atti del
convegno - già distribuiti durante le due giornate di studi - ma
anche grazie alla donazione effettuata da ciascuno dei soci
dell'Aicl presenti, i quali hanno omaggiato la città di
Taurianova con una copia delle loro opere, arricchendo
ulteriormente il già vasto patrimonio della biblioteca comunale
"A. Renda".
"Arriviamo al termine di quest'esperienza carichi di gioia e
gratitudine - ha dichiarato Maria Fedele, assessora alla Cultura
di Taurianova e direttrice artistica di Tcil - per aver avuto la
possibilità di ospitare un evento di questa portata e prendere
attivamente parte ai lavori. Ascoltare i contributi dei vari
relatori, discutere con loro anche al termine delle sessioni, ci
ha permesso di nutrirci veramente di cultura e arricchirsi in
modo straordinario, stringendo anche nuovi legami che sono
sicura porteranno benefici e opportunità di crescita per la
nostra città anche in futuro".
Al termine del Convegno, i partecipanti hanno approvato una
mozione speciale, rivolgendo un appello ai leader dei Paesi
mediterranei ed esortandoli a considerare la letteratura e la
parola scritta come strumenti di civiltà e benessere. In un
contesto segnato da conflitti e divisioni, la mozione richiama
l'attenzione sull'importanza del Mediterraneo come crocevia
storico di culture, religioni e scambi commerciali, nonché come
custode di un ricco patrimonio naturale e culturale. I firmatari
auspicano che il Mediterraneo possa tornare a essere un simbolo
di unità e condivisione, evidenziando l'urgenza della
cooperazione in ambito culturale per affrontare sfide comuni
come il cambiamento climatico e le crisi migratorie, a beneficio
delle identità nazionali e regionali.
Due intense giornate per Taurianova Capitale del Libro,
quindi, giunte al termine con l'anteprima nazionale del libro
"Manlio Sgalambro. L'empietà del greco siculo" di Pierfranco
Bruni, che ha dato il via alle celebrazioni promosse dal
Comitato Nazionale per il Centenario dalla nascita di Manlio
Sgalambro del ministero della Cultura.
«Io credo che Sgalambro sia un punto di riferimento della
filosofia cosiddetta moderna, che fa da ponte tra il mondo
accademico e il mondo non sistematico delle accademie - ha
dichiarato Pierfranco Bruni, presidente del Comitato per i cento
anni di Sgalambro -. Celebrare il suo centenario partendo da
Taurianova Capitale del Libro, apre una dialettica su quella
filosofia che ha organizzato il pensiero sul progetto di
mediterraneità, nel suo valore intrinseco con le comunità e il
territorio. Presentare questo volume a conclusione di un
convegno internazionale proprio sul tema del Mediterraneo,
considerando che Sgalambro è stato molto tradotto soprattutto in
Francia e in Spagna, ci ha permesso di portare avanti una
discussione a tutto tondo sulla questione filosofica".
In collaborazione con Taurianova Capitale italiana del libro 2024
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