JENS ANDERSEN, LEGO. UNA STORIA DI
FAMIGLIA (SALANI, PP 416, EURO 19.00). L'epopea di un
mattoncino colorato che è diventato un mito per bambini e adulti
e ha unito diverse generazioni. Arriva nelle librerie italiane
'Lego. Una storia di famiglia', il libro di Jens Andersen, già
autore delle biografie di Hans Christian Andersen, di Astrid
Lindgren e dei membri della famiglia reale danese. Il nome Lego
è la contrazione di un'espressione danese che significa 'gioca
bene'.
Ricca di immagini è la prima biografia autorizzata, attraverso
tre generazioni, della famiglia che ha creato la Lego e che la
guida da 90 anni, tradotta in 16 lingue. Da una piccola
falegnameria danese al più grande produttore globale di
giocattoli, è una storia appassionante di cadute, risalite e
intuizioni geniali.
"La vita è un dono, ma è molto più di questo. La vita è una
sfida" dice Ole Kirk Kristiansen, fondatore della Lego .
Tutto ha inizio nel 1916, in un laboratorio di falegnameria
nella campagna danese. Ole Kirk Kristiansen è un giovane
artigiano che costruisce case in legno per i contadini della
zona. Sorridente, generoso e infaticabile è perseguitato dalla
sfortuna: per due volte la sua attività viene distrutta, prima
da un incendio, poi da un fulmine, e quando le cose cominciano a
girare bene ci pensa la Grande depressione a mettergli i bastoni
tra le ruote. Ma Ole non si arrende e, con l'economia mondiale
in ginocchio e il legno che scarseggia, ha un'idea: produrre
mobili in miniatura e giocattoli, macchinine, paperelle, yo-yo.
La svolta è nel 1934 quando nasce la Lego, ma il
vero colpo di genio, che cambierà per sempre l'intera industria
dei giocattoli, arriva dopo la guerra, quando Ole scopre la
plastica e inventa un sistema rivoluzionario per incastrare i
mattoncini.
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