MAURIZIO MAGGIANI, L'ULTIMA ESTATE COI DISCHI VOLANTI (FELTRINELLI, PP 208, EURO 15,00)
Maurizio Maggiani attinge ai ricordi della sua infanzia tra Lunigiana e Val di Magra, nelle province della Spezia e di Massa e Carrara, per raccontare la magica avventura dell'ultima estate prima di diventare grandi, nel suo primo libro per ragazzi, L'ultima estate coi dischi volanti, che sarà in libreria il 10 settembre per Feltrinelli.
"Fossero anche mille le storie che ho raccontato, sono ben poche se penso a quelle che hanno raccontato a me. Ci sono storie dappertutto e non c'è nemmeno bisogno di inventarle, sono lì, nella vita" dice Maggiani che parte dalla casa di campagna di quando era bambino dove alla sera, con la sua famiglia, era tutto un raccontare. Ogni giorno un fatto straordinario come la gallina che viveva senza cervello, il mostro con gli occhi luminosi, i bambini che camminavano dormendo. Ci sono anche i suoi amici, la Banda dei Cento Tetti, la passione per gli extraterrestri e la Società dei Cacciatori di Dischi Volanti Marziani che di alieni veri non ne ha mai incontrati. Ma quando in paese compare 'la Patri', con il suo piglio da capobanda e un piano segretissimo riesce a convincere i cinque ragazzi, ormai diventati adolescenti, a partire per una missione sul Monte Bruno dove, a suo dire, la notte sono soliti atterrare alieni ed esseri che provengono da lontane civiltà stellari.
Pensato per i lettori tra i 12 e i 15 anni, L'ultima estate coi dischi volanti parla a tutti perché risveglia i ricordi della stagione più avventurosa e intensa della vita, quando la forza dell'amicizia, della banda di amici e il potere dell'immaginazione sono gli ingredienti che nutrono di più le giornate.
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