Torna Scarabocchi, il festival del disegno, dedicato nella settima edizione a Facce visi volti con, tra gli ospiti della settima edizione, il papà della Pimpa Francesco Tullio Altan, lo storico conduttore di Art Attack Giovanni Muciaccia, l'antropologo Marco Aime e la psicologa Laura Pigozzi.
La visione e l'incontro con l'altro sono i fili conduttori del festival ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori con Doppiozero, che si svolgerà dal 13 al 15 settembre nel cuore di Novara, al Complesso Monumentale del Broletto. Tre giorni di eventi, laboratori e performance animate da grandi nomi dell'illustrazione, dell'arte e della cultura che si aprono con Rachele Bastreghi insieme ad Alessandro Baronciani e Mario Conte nel concerto disegnato Un giorno da Psychodonna. E ancora: incontri e laboratori con la drammaturga Tolja Djokovic, lo stencil artist Federico Vullo, illustratori e illustratrici come Pierre Bourrigault, Margherita Mattotti ed Elena Tognoli. "Facce visi volti.
Tre parole diverse per indicare la nostra visione dell'altro.
Facce si riferisce direttamente all'azione del 'fare', visi indica l'aspetto dell'apparire e anche dell'immaginare, volti riguarda l'atto stesso del vedere" racconta Marco Belpoliti, curatore di Scarabocchi. "La settima edizione di Scarabocchi è dedicata al viso, a tutti noi che in ciò che siamo e facciamo mettiamo sempre la faccia: sarà un racconto di voci, tratti e colori più entusiasmante che mai per grandi e piccini. Perché parla di noi, di tutti noi" spiega Elena Loewenthal, direttrice della Fondazione Circolo dei lettori. Tra gli appuntamenti: Macchie di colore, una performance di live painting di gruppo con tre grandi tele a disposizione di chiunque passi dal Cortile del Broletto e voglia lasciare la sua impronta di colori e personalità. L'artista Federico Vullo trasformerà poi questi segni creativi collettivi in un'opera d'arte unica. Per i laboratori dedicati ai più piccoli: Le mille facce dell'arte curato da Cappuccetto Giallo e Visi comunicanti a cura di CreAttivi. Per gli adulti la Galleria Giannoni ospita Profili geologici con Elena Tognoli, un laboratorio che invita i partecipanti a rileggere il proprio viso come fosse un paesaggio, creando autoritratti stratificati con la tecnica della pittura a tempera. Giuseppe Di Napoli propone una esplorazione grafica e filosofica dell'identità personale, mentre Giovanna Durì, seguendo le tre maschere di Saul Steinberg, ci fa fare un viaggio nell'essenza di una faccia.
Volto pagina! è il laboratorio kids del celebre illustratore francese di libri per l'infanzia e film di animazione Pierre Bourrigault Manuela Bertoli analizza l'arte del ritratto come strumento di auto-espressione e scoperta dei talenti nascosti e Francesca Zoboli a partire da Dame e cavalieri (Topipittori) riscopre i profili di antichi personaggi dell'arte e della storia. Michela Dezzani conduce Faccia a faccia con Bruno Munari, un laboratorio sulle molteplici ricerche visive dell'artista Munari attraverso il disegno delle facce. Antonio Lapone ragiona sulla fisiognomica, la capacità di dedurre il carattere di un individuo attraverso l'aspetto esteriore, a partire da supereroi e maschere. Guido Scarabottolo guida una creazione artistica collettiva attraverso il movimento con esercizi acrobatici e clowneschi.
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