L'editoria per bambini e ragazzi è un'eccellenza nell'internazionalizzazione. "I libri per i più piccoli sono quello che vendiamo di più all'estero, il 35% del totale. L'Asia riveste un ruolo fondamentale. Importanti per il settore ragazzi sono le coedizioni che sono l'85% delle 1.716 del 2022", ha sottolineato Bruno Giancarli, dell'Ufficio Studi dell'Associazione Italiana Editori, nel giorno d'inaugurazione della Bologna Children's Book Fair, all'appuntamento per gli operatori stranieri The Italian general book market 2023, a cura di Aie nel quadro di Destinazione Francoforte che ha visto l'arrivo in Fiera del commissario straordinario del governo, Mauro Mazza.
In Europa vendiamo 1.307 titoli, in Asia 912. Compriamo molto dall'Europa, 1.493 titoli, e dall'America del Nord, 590mila titoli. Nella top five dei titoli stranieri più venduti all'estero Harry Potter e la pietra filosofale seguito da Harry Potter e la camera dei segreti (Salani) di J.K.Rowling e il Piccolo Principe (Bompiani) di Antoine de Saint-Exupery nell'edizione illustrata. Al quarto posto Diario di una Schiappa. Il re del rock (Il Castoro) di Jeff Kinney e al quinto di nuovo Il Piccolo principe nell'edizione Newton Compton.
Per gli italiani nella top five troviamo Il mio primo dizionario (Giunti) di Roberto Mari seguito da Per questo mi chiamo Giovanni (Rizzoli) di Luigi Garlando e al terzo Ciao, io sono Chico (Fabbri) di Francesco Taverna. Quarto Il Devoto-Oli Junior (Le Monnier) e al quinto Le cinque porte (Mondadori) di Mauro Corona. Nel focus sul mercato dei libri per ragazzi è stato ricordato che l'Italia è caratterizzata da una congiuntura demografica negativa: la popolazione 0-14 anni ha perso un milione di persone dal 2012 ad oggi (7,3 milioni). Si riduce dunque il pubblico potenziale. I nuovi titoli nel 2022 sono stati 8625. La fascia 3-4 anni la più affollata, con il 34% dei titoli. Il mercato vale 273,9 milioni nel 2023 in crescita dell'1% sul 2022 e del 14% rispetto al 2019. I libri per giovanissimi, fino a 5 anni, ha spiegato Giancarli, sono quelli che crescono di più. A questi numeri bisogna aggiungere i fumetti per ragazzi, che portano il valore del mercato a 291,6 milioni di euro complessivi. La crescita dei fumetti è trainata dai manga ed è più alta del mercato per ragazzi in generale. Fondamentale, nel mercato per ragazzi, sono le vendite nei periodi di festa, soprattutto il Natale. Tra autori italiani e stranieri il mercato è diviso a metà, 50 e 50.
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