CAROL ANN DUFFY, POESIE D'AMORE
(CROCETTI, PP 112, EURO 14). Tra i più grandi poeti di lingua
inglese contemporanei, prima donna nominata Poet Laureate del
Regno Unito dalla Regina d'Inghilterra nel 2009, la scozzese
Carol Ann Duffy sarà in Italia, ospite del Festivaletteratura di
Mantova, il 5 e 6 settembre, con 'Poesie d'amore' (Love) che
arriva in libreria il 27 agosto per Crocetti Editore nella
traduzione con testo originale a fronte di Floriana Marinzuli e
Bernardino Nera che firmano anche l'introduzione.
La raccolta comprende una scelta soggettiva di Carol Ann Duffy
delle liriche d'amore, scritte in quasi quarant'anni, in cui
l'autrice esplora i molteplici volti della passione, la brama e
lo struggimento. Aspetti che si tramutano in stati di
sofferenza, separazione, perdita, giocando sull'elemento
dell'ambiguità nei confronti dell'oggetto del desiderio, che
spesso non ha nome né identità specifica.
"Ho visto l'amore partire, voltarsi, salutare, non voler/
andare,/ allontanarsi, tornare;/
primavera inoltrata, un caldo, lento azzurro d'aria,
vecchio-nuovo./
L'amore era qui; no; smarrito, l'amore era là;/
ogni sguardo, il primo, l'ultimo" scrive in Invisibile.
Le liriche d'amore costituiscono
buona parte della produzione poetica della Duffy che non
nasconde come questo genere letterario sia tra i più ardui da
comporre, in quanto più incline ai cliché. "Dire qualcosa che è
stato detto in precedenza rende la poesia d'amore uno dei generi
letterari più difficili ed eccitanti da comporre" dice la Duffy
che ha curato numerose antologie, ha scritto testi per il teatro
e libri per bambini e ha anche collaborato con la
compositrice Eliana Tomkins in una serie di recital jazz.
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