La Kasa dei Libri di Milano inaugura giovedì 13 giugno, alle 18.00, la mostra dal titolo 'Montale e Quasimodo, due poeti per due Nobel'. Di entrambi i poeti, la Kasa conserva numerosi volumi, tra prime edizioni rare e rarissime, libri con dedica, traduzioni e anche bozze manoscritte delle poesie.
Tra le chicche, sottolinea il 'padrone di Kasa Andrea Kerbaker, ci sono "le bozze manoscritte di 'Una risposta' e 'La terra impareggiabile', tra le più famose poesie di Salvatore Quasimodo: righe tormentate, piene di correzioni, di rifacimenti, di cancellature, alla ricerca della forma perfetta, ma forse, chissà, di una serenità e di una pace con gli altri che non sono di questo mondo, nemmeno di quello letterario".
Pure nutrita è la schiera di volumi con le traduzioni in lingua estera, alcune pubblicate prima dei rispettivi Nobel, a testimoniare l'importanza che la poesia italiana del Novecento aveva anche fuori dai confini nazionali. Traduzioni uscite in tutte le lingue più diffuse, inglese, francese, tedesco ma anche nelle più inaspettate, una su tutte la raccolta in Macedone delle più note poesie montaliane. Con tanto di dedica.
"Attraverso questo materiale - spiegano i curatori della mostra - raccontiamo la storia di due esistenze contemporanee divise da quasi tutto e caratterizzate da un contrastato rapporto di amicizia/rivalità. Uno era ligure, l'altro siciliano. Uno si preoccupava soprattutto dell'interiorità, di male di vivere; l'altro guardava ai temi sociali, ai disastri della guerra. Uno era idolatrato dai letterati più fini e colti, che per l'altro manifestavano una palese forma di non sopportazione. Ciò che però indissolubilmente li lega è il Nobel per la letteratura: Quasimodo e Montale sono infatti gli unici poeti italiani ad averlo ottenuto dopo Carducci".
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 28 giugno, dal lunedì al venerdì ore 15-19, con ingresso gratuito.
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