LIVIO FRITTELLA, ULYSSEX (IL FILO DI
ARIANNA , PP. 526, EURO 20)
Ulyssex, titolo che evoca epos e eros, è il nuovo romanzo del
giornalista e scrittore Livio Frittella. Dopo i recenti gialli,
"Ingannevoli apparenze" (Robin) e "I Misteri dello Zoopark"
(Efesto), è la volta di un'opera di "meta-fantascienza",
imbastita di "meraviglie biologiche e tecnologiche".
Un testo trasversale nei contenuti e nella forma:"Sono sempre
stato convinto dell'importanza della commistione di generi in
letteratura", commenta Frittella. "Nel libro, non solo space
opera e proiezione futura, ma anche narrazione mainstream,
avventura e mistero, umorismo e satira sociale, sentimenti e
passioni", prosegue.
Protagonista è il reporter Andy, "più noto di tutto il
Firmamento", un tipo intelligente e spregiudicato, al timone di
una trasmissione tv dedicata al corteggiamento e
all'accoppiamento, non all'amore, però, che lui considera
"un'invenzione culturale", dopo che la sua fidanzata l'ha
lasciato di colpo senza spiegare i motivi. Oltre ad Andy,
completano la lista dei personaggi: un professore di un Ateneo
siderale; un robot umanoide operatore di ripresa; una dirigente
che si chiama Chirp Garenova e una produttrice di nome Shera
Zed. La combriccola si troverà alle prese con il cambio di sesso
live degli abitanti del mondo acquatico di Tetide,
l'accoppiamento a 3 sessi degli Entropici; il coito violento dei
Rastabani; i riti sado-masochistici dei Raminghi. La trama non
manca di elementi mistery, gioia per i fan del giallo, e gli
eventi corrono al ritmo di una tecnologia senza freni, ecco
dunque materializzarsi un Motore a Memi che permette di
trasferire la coscienza in altri corpi, un'astronave che esplora
tutti gli stati dimensionali e poi sceglie quello desiderato, un
dispositivo di invisibilità denominato Meccanismo Integrato di
Massimo Occultamento, una stanza per riunioni segrete basata
sulla indeterminazione di Heisenberg conosciuta come Micio, in
onore del famoso 'gatto di Schroedinger'.
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