LOREDANA LIPPERINI, IL SEGNO DEL
COMANDO (RAI LIBRI, PP 352, EURO 16,90)
Liberamente ispirato allo sceneggiato che conquistò milioni
di telespettatori nel '71, arriva in libreria il 30 ottobre Il
segno del comando, il nuovo romanzo di Loredana Lipperini,
pubblicato da Rai Libri. Nel romanzo compaiono non solo i
personaggi della serie - in cui si racconta la storia di Edward
Forster, appassionato di Lord Byron, e appare la misteriosa
Lucia - ma molti altri: streghe vere e presunte, occultisti
legati al nazismo, studiosi di alchimia, medium, protagonisti
della scena letteraria del tempo e dei primi movimenti per i
diritti civili.
In una Roma che ha ospitato realmente incantatori, alchimisti
e maghi, e che vive le grandi trasformazioni degli anni
Settanta, Forster è circondato da uomini che lo ingannano e da
molte donne, inseguite, inseguitrici o complici. Ognuna di
queste figure ha storie segrete da raccontare, che culminano in
un finale inaspettato.
"Questo romanzo si ispira a Il segno del comando, uno degli
sceneggiati più belli e più amati prodotti dalla Rai nel 1971,
per la regia di Daniele D'Anza e una sceneggiatura frutto di
molti ingegni dell'epoca, Giuseppe D'Agata, Flaminio Bollini,
Dante Guardamagna, Lucio Mandarà. D'Agata ne trasse a sua volta
un libro, e intere generazioni sono rimaste affascinate dalla
storia di Edward Forster e della misteriosa Lucia. Ma quella che
leggerete è un'altra storia: è un romanzo gotico ed è un romanzo
sugli anni Settanta, con ribelli e cospiratori, cultori
dell'esoterismo vecchi e nuovi e veri e falsi, alchimisti e
streghe (metaforiche e reali). Ma è soprattutto un omaggio a una
delle storie più belle della mia e di altre generazioni" dice
Loredana Lipperini.
La scrittrice e giornalista presenterà il libro l'1 novembre
alle 10.00 a Lucca Comics & Games.
Forster, professore a Cambridge, ha dedicato una vita a
studiare l'affascinante figura di Lord Byron. Per questo accetta
con entusiasmo il duplice invito a recarsi in Italia: il primo
viene dal British Council, mentre il secondo è di un pittore di
nome Tagliaferri. Da lui Forster ha ricevuto una lettera che
contiene una fotografia: riproduce una piazza romana, descritta
nei minimi dettagli in uno dei diari di Byron. Una piazza che
però, secondo Forster, non esiste, è solo un'invenzione dello
scrittore. Non appena arriva a Roma, il professore si trova
coinvolto in situazioni apparentemente inspiegabili, legate a
una donna enigmatica di nome Lucia, e fa subito una stupefacente
scoperta che riguarda proprio Tagliaferri. Prende il via così
un'avventura dalle tinte sempre più misteriose.
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