Giunta alla terza edizione, la
rassegna 'Nel nome di Stan Lee. La Marvel tra fumetto, cinema e
nuovi media' quest'anno raddoppia le sue date e consolida la
collaborazione con Comicon nell'ambito del programma di
Comic(on)off. L'iniziativa, curata da Diego Del Pozzo e promossa
dalla cattedra di Comunicazione pubblicitaria dell'Accademia di
Belle arti di Napoli (Corso di Design della comunicazione,
Scuola di Progettazione artistica per l'impresa), si svolgerà
giovedì 4 aprile nella sede di Foqus dell'Accademia, nei
Quartieri spagnoli, e venerdì 5 aprile nel Multicinema
Modernissimo.
"Nata come momento di studio e approfondimento dedicato alla
Marvel e ai suoi personaggi di genere supereroico fenomeno
crossmediale senza eguali nel panorama globale
dell'intrattenimento pop contemporaneo, la rassegna - si
sottolinea in una nota - propone quest'anno un focus intitolato
Passato, presente e futuro delle serie tv Marvel, dedicato alle
trasposizioni televisive seriali con protagonisti i supereroi
scaturiti dalla mente del leggendario sceneggiatore Stan Lee, di
un altro gigante della nona arte come Jack Kirby (di fatto, il
co-creatore dell'universo Marvel) e di altri grandi artisti che
nel corso dei decenni ne hanno narrato le avventure, prima tra
le pagine dei fumetti, poi al cinema, in televisione, nei
videogame e sul web".
L'edizione 2024 di 'Nel nome di Stan Lee' si apre il 4 aprile
alle 16.30, nella sede dell'Accademia di Belle Arti a Foqus,
dove - in collaborazione con un'altra rassegna dell'Accademia, I
giovedì dei libri - è in programma la presentazione del volume
di Gino Frezza 'Il raggio dei fumetti. Transmedialità,
interferenze digitali, intelligenze multiple' (Meltemi editore,
2023). Assieme all'autore intervengono Adolfo Fattori e Mario
Tirino. Modera Diego Del Pozzo. Gino Frezza è professore
ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi.
Nel nuovo libro 'Il raggio dei fumetti' esplora le modalità con
le quali, si afferma, "la nona arte incamera i fermenti
culturali e le linee espressive provenienti da altri media -
cinema, serie tv, pubblicità, grafica, videogiochi - per
influenzare in modi non sempre visibili, ma comunque operanti,
l'immaginario collettivo.
Venerdì 5 aprile, poi, 'Nel nome di Stan Lee' prosegue alle
9.30 nel cinema Modernissimo con un workshop riservato agli
studenti e dedicato all'evoluzione storica della serialità
televisiva con protagonisti i supereroi della Marvel, dalle
prime serie animate degli anni Sessanta a quelle di fine
Settanta dedicate a Spider-Man e Hulk (quest'ultima,
interpretata da Bill Bixby e Lou Ferrigno, di grande successo
anche in Italia) fino a quelle prodotte da Marvel Television
come Agents of S.H.I.E.L.D. (2013) o Agent Carter (2014) e
co-prodotte con Netflix come Daredevil (2015) o Jessica Jones
(2015) per giungere alle più recenti realizzate dai Marvel
Studios e distribuite sulla piattaforma Disney+ inserite,
seppure con risultati qualitativamente molto alterni, nella
narrazione transmediale del Marvel Cinematic Universe: da
WandaVision a Loki, da Ms. Marvel a Secret Invasion, fino
all'attesissima Daredevil: Born Again attualmente in lavorazione
e già annunciata per i prossimi anni. La mattinata si conclude
con la proiezione dei primi due episodi di WandaVision.
In occasione della terza edizione di 'Nel nome di Stan Lee' è
stato indetto un contest per la realizzazione delle locandine e
dei poster della rassegna tra le studentesse e gli studenti del
corso di Comunicazione pubblicitaria del biennio di Design della
comunicazione dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. Al termine
del contest, sono stati selezionati la locandina ufficiale di
Federica Dias, Luigi Meo, Francesco Riccardi; una locandina
variant di Barbara Carbone, Martina Matrisciano, Antonia
Tancovi; i due poster rispettivamente di Roberta Sieno e di
Federica Cozzolino, Alessia D'Aniello, Cristiana Leo, Claudia
Luciano.
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