KATIUSCIA MAGLIARISI, IL RUGGITO
DELLA STRADA (MILIEU EDIZIONI, PP. 192, EURO 16.50) Tomas
Milian, con sigaro e basco, nei panni di Tomas Ravelli,
poliziotto sulle tracce della banda del 'Marsigliese'. Il film,
diretto da Stelvio Massi, datato '74 s'intitola 'Squadra
volante'. La pellicola, cult per i fan del genere, è fra quelle
passate in rassegna nel 'Ruggito della strada', saggio-noir
vulcanico e avvincente; Katiuscia Magliarisi, in un'alternanza
di critica cinematografica e memorie personali, ripercorre
genesi ed evoluzione del poliziottesco. Altro personaggio delle
pellicole di Massi è il commissario Mark, interpretato dal divo
dei fotoromanzi Franco Gasparri:"Mark ha fatto l'università, è
gentile e parla poco. Mark ha una 44 Magnum fuori ordinanza e
veste casual. E se il chandleriano Marlowe ha il gatto, Mark
invece ha Whisky, un docile San Bernardo", racconta Magliarisi.
Nella carrellata non poteva mancare un maestro del genere ovvero
Fernando Di Leo, apprezzato da Quentin Tarantino: nel capitolo
intitolato 'Un Massacro Lattescente' l'autrice passa ai raggi X
il celebre 'I ragazzi del massacro' del '69, tratto dal romanzo
di Giorgio Scerbanenco. E chi vuole conoscere l'antenato del
genere poliziottesco dovrà andare a recuperare 'Il rossetto' di
Damiano Damiani del 1960: "una ragazzina ha assistito
all'omicidio di una donna, si innamora però dell'assassino che
la seduce per sfuggire alla giustizia", un film "di vivaci
ragazzine intente a scoprire il mondo dei grandi. S'incontrano,
spettegolano, vanno al cinema, s'innamorano; alcune poi imparano
le regole di un gioco pericoloso e diventano artiste del ricatto
per soddisfare i loro capricci senza comprendere il peso di
quanto fanno". Nel libro anche citazioni letterarie, Alfonso
Brezmes, Don DeLillo, Alberto Moravia.
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